Sarà pur vero che domani non ci sarà il pubblico della grandi occasioni all’Arechi, con i soliti 17mila spettatori che proveranno a dare la spinta giusta per tornare alla vittoria interna a distanza di quasi tre mesi. Tuttavia resta indiscutibile la grande passione del popolo granata nei confronti della Bersagliera. Quanto accaduto oggi pomeriggio è stato emozionante, bellissimo, significativo. “Un modo per far capire a chi è rimasto che ha fatto bene a credere nel progetto e per far intuire a chi è arrivato cosa significhi indossare la maglia granata” per dirla alla Inzaghi, applaudito dai presenti in barba a qualche critico dei social che ha incomprensibilmente sminuito il punto d’oro conquistato a Torino. Ad ogni modo vedere quasi 4000 persone e una curva gremita per un allenamento del giovedì alle 15 è tanta roba. La speranza è che non sia iniziativa isolata. Perchè Salerno e provincia hanno voglia di essere coinvolte 365 giorni all’anno, di vivere in pieno la passione granata.
Il discorso dei capi ultras alla squadra e allo staff tecnico è del tutto condivisibile: “Vi abbiamo dimostrato che ci crediamo. Non vale più il detto “Noi con voi, voi con noi”. Perchè da oggi, fino a fine campionato, saremo una cosa sola. Per restare in serie A, per credere in questa impresa. Tutti insieme” e via con gli applausi convinti dei giocatori, con tanto di coro per Candreva e per il direttore generale Walter Sabatini. Una carica d’adrenalina enorme, una spinta che può fare la differenza e che può davvero acuire nei giocatori e nello staff quel senso d’appartenenza che può consentire di andare oltre le difficoltà e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Saranno pure “solo” 17mila ma, scommetteteci, faranno tremare l’Arechi come fossero il triplo. E quando l’Arechi scende in campo… Per vedere il video cliccare qui