Che la stagione disastrosa della Salernitana fosse ampiamente pronosticabile già in estate è risaputo, bastava essere presenti a Rivisondoli per percepire il clima di negatività che si respirava dentro e fuori il rettangolo verde. Le responsabilità vanno sempre equamente suddivise quando le cose vanno così male e partire per l’Abruzzo senza volti nuovi sottovalutando l’importanza di inserire gente d’esperienza e sopravvalutando la rosa che aveva reso solo grazie alla mano di Sousa ha rappresentato un trittico di errori frutto anche dell’inesperienza e non solo di un budget ridotto. A tal proposito, emerge un retroscena relativo a Boulayè Dia. Sembrerebbe che l’ex direttore sportivo De Sanctis fosse tra quelli che avrebbe ragionato un pochino in più prima di riscattarlo o, comunque, che avrebbe trattato con altre società anche con proposte inferiori a quelle auspicate dalla proprietà. Ci sarebbero stati una serie di confronti con il presidente Iervolino, nei quali il ds avrebbe invitato il club a gestire bene la situazione evitando quanto poi, purtroppo, si è verificato nei mesi successivi. Con la Fiorentina, ad esempio, c’era già un accordo di massima, ma il no allo scambio con Sottil incise.
Idea, tra l’altro, che si stava materializzando di nuovo a gennaio, senza poi riuscire a dare un seguito. E chi sarebbe stato l’eventuale sostituto di Dia? A De Sanctis piaceva tanto Neal Maupay, giocatore proposto a Iervolino già l’estate precedente e che era ritenuto – per costi e prospettive – più funzionale rispetto a Federico Bonazzoli, pagato 5 milioni e blindato con un ricco quinquennale. Il reale obiettivo era Artem Dovbyk, per il quale non c’è mai stato l’affondo decisivo soprattutto per il no ad un extra budget che avrebbe potuto sbloccare l’operazione. Visto poi quanto sta facendo il centravanti ucraino, c’è davvero da rammaricarsi. Quanto a Soulè, altro elemento che è stato ad un passo dalla Salernitana, l’accordo era stato chiuso e saltò soprattutto perchè, anche dopo un confronto con lo staff tecnico, non fu garantita a lui e alla Juventus una maglia da titolare.
FONTE TUTTOSALERNITANA