In attesa che arrivi l’ufficialità, possiamo dire che riteniamo fuori luogo le critiche dei soliti esperti del web per l’approdo in granata di Alberto Cerri. Anzitutto è una richiesta specifica di Breda. Un allenatore che ha valorizzato al massimo le sue caratteristiche mettendolo in condizione di segnare 15 gol e di sfornare 11 assist, senza contare le reti in coppa Italia e una media voto mai alta come in quella stagione. In secondo luogo è un calciatore con grandissima esperienza in B e che ha anche la personalità e la cattiveria agonistica giusta per rimettersi in discussione in una piazza passionale come Salerno e che richiede ai calciatori massimo impegno e maglia sudata. Non è certamente il bomber che serve alla Salernitana, ma si tratta di un buon innesto. Uno che, nel sistema di gioco di Breda, potrebbe far fare davvero tanti gol agli esterni e alla seconda punta. Non dimentichiamo mai che siamo tristemente ultimi e che sarà difficile ad ambire a primissime scelte in un mercato complesso in cui circolano dappertutto pochi soldi. D’altronde, dopo aver accolto favorevolmente calciatori come Mikael, Mousset, Ikwuemesi, Weismann, Wlodarczyk e Torregrossa, il minimo sindacale sarebbe quello di far lavorare chi è arrivato da 72 ore per sistemare i problemi strutturali di una rosa che andrebbe davvero rivoluzionata. E la coppia con Raimondo, richiesto da prestigiose società della cadetteria, è sicuramente tra i più interessanti della B, con Verde e Soriano alle spalle e il tandem Amatucci-Adelaide al centro. Avanti così!
Fonte tuttoSalernitana