In un clima di grande entusiasmo e partecipazione, si è svolto ieri il Gran Galà di Popolo Sportivo “Since 1992″. L’iniziativa, fortemente voluta dall’editore Pino Noschese, ha riscosso enorme successo ed è stata l’occasione per festeggiare i 31 anni di attività del magazine sportivo più longevo di Salerno, per lanciare ulteriormente il marchio DNA Pisciaiuolo e per riunire imprenditori, club, vecchie glorie, artisti, professionisti e staff.
Un abbraccio collettivo a pochi giorni dalle festività natalizie, tutti insieme a rinnovare il patto d’amore per la Salernitana e per trascorrere qualche ora all’insegna dell’aggregazione, dell’amicizia e della comune passione per lo sport. Il video celebrativo sulle note di “Let me in” di Mike Francis ha dato inizio alle danze, prima delle esibizioni dell’artista Michele Ricciardi e dei gruppi “Crescent” e “Dolcevita Band” capitanati da Mario Coralluzzo.
C’è stato poi spazio per il “Popolo Sportivo Awards“, una serie di premiazioni a professionisti che si sono distinti nell’anno 2023. Per la categoria “Bandiere granata” targhe a Giovanni Pisano e Roberto Merino, letteralmente travolti dall’affetto dei presenti e felici di autografare i palloni distribuiti ai bambini.
All’avvocato Michele Sarno il premio come professionista dell’anno, ad Antonio Longobardi il riconoscimento come giornalista rivelazione del 2023. La Longobarda Salerno, rappresentata dal presidente Giovanni De Nicola e da Christian Verderame, è stata scelta come miglior società dilettantistica, a Rocco Olivieri del CCSC il premio “Tifoso DOC” in segno di stima e rispetto per una lunga vita dedicata ai colori granata.
E Longobarda e CCSC hanno spadroneggiato anche nel gioco a premi ideato dalla redazione giornalistica, un quiz sulla storia della Salernitana impreziosito dalla pubblicazione di foto inedite e che custodiamo gelosamente nell’ampio archivio di Popolo Sportivo. La serata, che si è svolta presso il locale Modo di Salerno (non a caso nei pressi dello stadio), si è chiusa con il tradizionale taglio della torta e con una serie di ringraziamenti.
Allo staff che ha collaborato, alle “popoline“, a Edicola Boom che ha fornito materiale sposando il progetto DNA, a tutti gli HUB e gli sponsor, alla pagina TuttosullaSalernitana che ha contribuito alla realizzazione del video, ai titolari del B&B “Urban Rooms” di Salerno. Un plauso agli Spartani Salernitani, capeggiati dall’editore Francesco Saggese, dal factotum Daniele Pepino, dal professor Alfonso Natale e dalla mitica Melisa Corvo che, assieme alla sua famiglia, ha rappresentato al meglio la provincia e, in particolare, Calvanico. Hanno condotto – egregiamente – Gianni Novella e Rossella Pisaturo. Appuntamento al prossimo evento in programma il 19 giugno per festeggiare la Salernitana. La grande assente della serata.
Era previsto un premio triplo per Maurizio Milan, Luca Fusco e Guillermo Ochoa ma, dopo il placet iniziale, c’è stato un dietrofront rispettabile ma non pienamente condivisibile. E’ proprio nelle difficoltà che bisogna esserci, stare tra la gente, dialogare e mostrare riconoscenza per i tifosi e per chi avrebbe tributato a tutti un applauso in segno di incoraggiamento.
Ma, dal 1992, abbiamo dimostrato che ci saremo a prescindere. Solo per la maglia, solo per Salerno. Custodendo l’odore della carta e la storia della Salernitana, al fianco di un Popolo Sportivo che ha DNA Pisciaiuolo dalla nascita. Un finale e doveroso abbraccio collettivo alla nostra collaboratrice Jole che, purtroppo, ha subito un grave lutto. A lei la vicinanza dell’editore, della redazione e dello staff.
