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Tensione in tribuna dopo il gol della Juve: il racconto. Traffico in tilt e settori coperti allagati
08/01/2024
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30mila spettatori hanno assistito alla partita giocata ieri sera tra Salernitana e Juventus, al netto di una pioggia torrenziale e di prezzi più da Champions che da sfida tra seconda e ultima della classe nel campionato di serie A. Sorride la società: oltre un milione di euro di incasso. Tuttavia lo spettacolo offerto dall’Arechi non è stato all’altezza della situazione, un’organizzazione quantomeno rivedibile e tante cose che hanno fatto infuriare la tifoseria granata e la stessa dirigenza.

Tanto per iniziare, i tifosi sono stati costretti ad un vero e proprio slalom per entrare all’interno del settore d’appartenenza per evitare di inzupparsi d’acqua a causa delle pozzanghere che quasi ostruivano il passaggio. Negli stessi settori – quelli coperti – fuoriusciva acqua da ogni dove e c’è chi ha pagato 120 euro di tribuna rossa ritrovandosi bagnato da capo a piedi. Una vergogna.

“Scrivete anche di questo, si può andare avanti così?” diceva giustamente un esponente della società rivolgendosi ad alcuni giornalisti. Poco carino, invece, il gesto di un tesserato granata che, all’intervallo, andando oltre il proprio ruolo non ha mostrato collaborazione nei confronti di due persone che, dopo 45 minuti sotto l’acquazzone, chiedevano ristoro al riparo. Questione di sensibilità, stendiamo un velo pietoso.

Non appena è iniziata la partita, ci sono state altre problematiche soprattutto nei distinti e in tribuna azzurra. Intorno alle 18 sono arrivati tantissimi sostenitori juventini che hanno faticato a trovare il posto indicato sul biglietto. Un andirivieni che ha creato problemi di “visibilità” agli spettatori, anche a causa della maleducazione di qualcuno che pretendeva di comportarsi come fosse a casa propria.

Scarsa la collaborazione di alcuni steward, costretti ad operare in un contesto complesso e talvolta offesi da chi metteva piede per la prima volta all’Arechi. “Sto da solo, che posso fare? Devo rischiare anche di farmi male per colpa vostra?” lo sfogo di un ragazzo che ha avuto oggettive difficoltà nello svolgere il proprio lavoro. Dopo un quarto d’ora tutto è tornato alla normalità, fino al secondo gol della Juventus seguito da un boato di tantissime persone.

Alcuni supporters bianconeri, presi dalla gioia del momento, hanno inveito contro la torcida granata con offese e augurio di retrocessione ricevendo, però, la pronta risposta di un gruppo di persone che ha preteso rispetto ed educazione. Ad un passo dal “faccia a faccia”, comunque: per fortuna ha prevalso il buonsenso e non ci sono state problematiche che siano andate oltre un alterco verbale pur dai toni piuttosto accesi

Va detto, a onor del vero, che altri tifosi juventini, educatissimi per tutto l’arco della gara, hanno invitato gli ospiti a calmarsi “perchè siamo in casa loro e dobbiamo contenerci, avete ragione ad esservi risentiti”. “Ladri, ladri” gridava invece parte della tribuna all’indirizzo dei calciatori avversari subito dopo il triplice fischio finale di Guida.

Anche all’esterno dello stadio c’è stato qualche attrito tra “opposte fazioni” “perchè siete salernitani e tifate per queste squadre che vengono aiutate dagli arbitri”. Altri, invece, si rammaricavano “perchè continuiamo a spendere soldi per il calcio quando c’è la sensazione che tutto venga deciso a tavolino”. In totale, comunque, erano almeno 6000 i tifosi bianconeri arrivati da ogni parte della regione e d’Italia.

“E’ una cosa sulla quale la società deve riflettere” lo sfogo di uno storico tifoso all’esterno della tribuna “vogliono il sostegno del pubblico o giocare in campo neutro per preservare gli incassi? Salerno è una città civile, altrove cosa accadrebbe rispetto ad esultanze sfrenate quando la squadra di casa perde?”. Infine traffico in tilt fino a tarda serata, c’è chi ha impiegato un’ora per uscire dal piazzale antistante la tribuna azzurra: a chi tocca risolvere un problema diventato cronico? Negli anni Novanta i 30mila erano la normalità e non ci sono mai stati disagi di questo genere.

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di Popolo Sportivo

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