E’ Andres Tello il nuovo acquisto a sorpresa da parte del direttore sportivo Gianluca Petrachi. Una trattativa lampo, nata nella giornata di mercoledì e concretizzatasi molto rapidamente anche grazie all’intermediazione del tecnico Giovanni Martusciello. Il trainer granata, infatti, lo ha avuto a disposizione nella sua esperienza ad Empoli, laddove ebbe inizio una vera e propria metamorfosi tattica. Tello, infatti, in origine era un terzino a tutta fascia con doti di spinta e la capacità di macinare chilometri e chilometri senza conoscere fatica. La rapidità è senza dubbio una delle sue armi migliori. Con Martusciello è diventato mezzala di inserimento nel 4-3-3, regista davanti al difesa nel 4-2-3-1 e anche trequartista alle spalle della punta. Un autentico jolly, dunque, quel calciatore che garantisce anche 4-5 gol a stagione e che ha una velocità tale da poter essere utilizzato all’occorrenza anche sulla fascia. Indifferentemente a destra o a sinistra. E’ un dato di fatto, però, che il Tello convincente e a tratti decisivo di Cagliari non si veda sui campi di gioco da diverso tempo. La sua involuzione, del tutto inattesa, coincide con quella del Benevento. Squadra che gli diede fiducia nella stagione della promozione che lo ha trattenuto sia in B, sia in C sperando potesse essere trainante e determinante. Tuttavia la media voto è stata molto bassa e, nell’anno della retrocessione in Lega Pro, si è macchiato di qualche espulsione di troppo e di atteggiamenti nervosi che non sono piaciuti alla dirigenza e allo staff tecnico Stessa cosa è accaduta a gennaio scorso, in occasione del suo passaggio a Catania. Qualche gara da titolare, un serio infortunio muscolare e un cartellino rosso rimediato ad Avellino che scatenò una critica feroce da parte della stampa locale e della parte più calda del tifo rossoblu. Al punto che , sui social, in tantissimi hanno condiviso questa operazione di mercato in uscita condotta dal direttore sportivo Daniele Faggiano. A Salerno avrà dunque l’ultima opportunità per tornare grande e per dimostrare il suo valore in una categoria che conosce come le proprie tasche, che ha vinto ai tempi del Cagliari e che può disputare a occhi chiusi se ritroverà le giuste motivazioni. Il palmares parla di 270 partite tra i professionisti condite da 23 gol e 20 assist. Salerno può essere il trampolino di (ri)lancio: riuscirà Petrachi a vincere quest’ennesima scommessa? Sabato l’impatto è stato tutto sommato positivo.
