Qualcuno penserà che vogliamo fare polemica all’indomani di una vittoria così bella da parte della Salernitana. Non è assolutamente così. Anzi, nell’editoriale di ieri, abbiamo rimarcato quanto sia giusto che tutta la tifoseria si goda una rimonta pazzesca e una notte finalmente magica dopo una serie di sconfitte e risultati mortificanti. Di fatto è il primo successo del 2024, una gioia attesa otto mesi .Tuttavia riteniamo che non bisogna passare da un eccesso all’altro e che, per il bene della Salernitana, sia doveroso ricordare che i granata hanno affrontato un avversario non certo tra i più accreditati e che la spinta di 13mila spettatori ha inciso tanto ai fini del risultato. Non sempre ci sarà un Arechi così trascinante, non sempre due palloni si stamperanno sulla traversa a portiere battuto e chissà, senza deviazione, dove sarebbe finito il tiro di Simy. Proprio per questo è doveroso rimarcare che la Salernitana, per essere competitiva, ha bisogno di almeno altri 4-5 calciatori di un certo livello. Ne è convinto anche il direttore sportivo Petrachi, ieri assente all’Arechi. In queste ore il ds ha chiesto maggiore autonomia alla proprietà e, in attesa del primo vero incontro con il presidente Busso, pare intenzionato a battere i proverbiali pugni sul tavolo. Dopo aver tagliato gli stipendi per diversi milioni di euro e aver garantito alla Salernitana introiti importantissimi (11 milioni di euro per Dia, 8 per Tchaouna, 3,5 per Pirola, 2 per Ikwuemesi, 2 per Lassana Coulibaly, 1,5 per Kastanos, 500mila euro per Bonazzoli) ora il ds vuole carta bianca in questi ultimi giorni di mercato e ha chiesto espressamente un budget importante per acquistare un difensore centrale, un centrocampista e due attaccanti. Per ora è arrivato il placet solo per il tesseramento di Soriano, per il resto Iervolino e Busso avrebbero ribadito la necessità di cedere. Ancora. Al posto di provare a trattenere Daniliuc, Bradaric e altri calciatori potenzialmente importanti per la B, ora la società mette un ulteriore freno al netto delle richieste sacrosante di un dirigente che non può navigare a vista all’infinito e che è pronto a chiedere un confronto.
Fonte tuttoSalernitana