Il calendario proporrà una serie di sfide complicate e la paura della piazza è quella di andare alla sosta non da primi in classifica. Al momento i granata sono primi a pari merito col Catania a quota 32, mentre Cosenza e Benevento sono appaiate a 29. Lunedì sera, conoscendo già i risultati delle dirette concorrenti, la Bersagliera sarà ospite del Benevento e rischia di giocare la partita in emergenza, visto che Cabianca sarà out per infortunio, Tascone verrà fermato per un turno dal giudice sportivo e sono fortemente in dubbio i difensori Matino e Villa dopo i colpi subiti ieri pomeriggio. Domani risonanza magnetica utile a fare chiarezza e a stabilire i tempi di recupero. Dopo il big match con i giallorossi arriverà a Salerno un’altra corazzata come il Trapani, squadra che lotterebbe per la promozione diretta assieme alle altre quattro contendenti se non avesse sulle spalle la spada di Damocle della penalizzazione. 180 minuti verità, utili a capire il reale valore di una rosa che non è la corazzata descritta da tanti addetti ai lavori, ma che ha comunque le carte in regola per cercare il colpaccio contro chi, in casa, non sbaglia un colpo. Al fianco della Bersagliera ci saranno 1400 sostenitori, pur con il divieto per i non possessori della tessera. Restrizione un po’ a sorpresa visto che le partite precedenti non hanno fatto registrare alcun problema di ordine pubblico. A proposito di tifosi, ieri 11500 spettatori, ma stadio un po’ più freddo e meno trainante degli standard abituali. Nei numeri la torcida granata continua a reggere il confronto con tutte le piazze di B e almeno 5-6 di A, ma non è ancora quell’effetto bolgia che spesso ha spostato gli equilibri. Del resto, dopo il passaggio dalla A alla C, un minimo di scetticismo è minimo sindacale
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Settore ospiti sold out in 20 minuti, ieri in 11500 ma Arechi freddo e poco trainante
24/11/2025











