Boulayè Dia potrebbe essere a breve reintegrato in gruppo ed essere preso in considerazione per le ultime partite di campionato. Nella serata di ieri c’è stato un confronto tra le parti, durante il quale l’attaccante ha riconosciuto di aver sbagliato e si è detto pronto a scendere in campo già dalla trasferta di Bologna qualora l’allenatore lo ritenesse opportuno. La società, pur portando avanti la propria battaglia legale, è consapevole che il braccio di ferro non conviene a nessuna delle parti in causa. Nè al calciatore, poco appetibile sul mercato dopo una stagione così disastrosa, nè alla Salernitana che, dopo due sessioni di mercato deludenti, spera ancora di venderlo a un prezzo vantaggioso quantomeno per rientrare dell’investimento da 15 milioni fatto a giugno scorso. Il patto è chiaro: dare il massimo fino alla fine segnando qualche gol con la promessa di essere collocato altrove in presenza di offerte concrete e che possano aiutare le casse societarie. Di certo c’è che Dia non farà parte della rosa che partirà per il ritiro di Rivisondoli e che in B, per costi e atteggiamenti pregressi, non ci sono i presupposti per immaginare una permanenza. In Italia ci sarebbero dialoghi con Napoli e Fiorentina, ma il sogno resta sempre la Premier League.
FONTE TUTTOSALERNITANA