Come abbiamo detto più volte, invogliare i giovani a venire allo stadio è l’unico modo per alimentare entusiasmo e per riconquistare quelle nuove generazione cresciute tra fallimenti, serie D e Lega Pro e che, in quegli anni così difficili per la Salernitana, hanno avuto occasione di avvicinarsi alle big del calcio italiano. Bene ha fatto la società, dunque, a concedere l’accesso gratuito a 400 under14 e ad estendere le iniziative a scuole e scuole calcio. In totale sono oltre 2500 le adesioni, anche da zone della provincia (vedi Eboli) che solitamente non hanno risposto all’appello. Questo conferma che può bastare davvero poco per accendere la piazza, per creare attorno alla squadra il clima giusto per caricare la Salernitana e rendere l’Arechi uno stadio ostile per tutti. Altri 2500, invece, sono i tifosi che hanno aderito all’iniziativa rivolta agli abbonati che, dotati di un codice, hanno potuto acquistare un biglietto per un amico o per un parente, in qualunque settore, a costo dimezzato. Sia solo l’inizio, nell’interesse esclusivo della Salernitana. Provando, se possibile, a non prevedere limiti temporali che rischiano di scoraggiare chi ha bisogno di un pochettino di tempo in più per raccogliere adesioni. Resta la totale approvazione per la scelta operata dal club e dal presidente Iervolino. Nel complesso, meteo permettendo, dovrebbero esserci almeno 19000 spettatori.