Se Liverani, dopo aver denunciato tutto in conferenza stampa, si era detto pronto a ragionare sul reintegro in rosa, la società tira dritto per la propria strada e prosegue la battaglia legale contro Boulayè Dia. Uno degli artefici principali di questo disastroso campionato, destinato a restare in tribuna fino al termine del campionato e – chissà – a vivere da separato in casa anche la prossima stagione sportiva in B. Per Iervolino, ora, è anche una questione di principio e le dure parole rivolte all’attaccante nel corso dell’ultimo confronto sanno tanto di delusione umana, prima ancora che professionale. E’ stato depositata ufficialmente una istanza al Collegio Arbitrale: la Salernitana, sostanzialmente, ritiene gravissimo il comportamento assunto dal calciatore in quel di Udine e spinge per la decurtazione dello stipendio del 50% per giusta causa. Si tratterebbe di un risparmio superiore ai 300mila euro. Non è finita qui. Perchè i comportamenti di Dia, i mal di pancia e la richiesta di cessione a ridosso della chiusura del mercato estivo (con tanto di forfait nello scontro diretto col Lecce), hanno penalizzato la Salernitana e fatto scendere notevolmente il prezzo del cartellino, un danno economico per una società che lo ha riscattato per 12 milioni dal Villareal accontentandolo sulle clausole e garantendogli uno stipendio super per due anni.
FONTE TUTTOSALERNITANA
