Neanche il tempo di metabolizzare il pareggio beffardo maturato all’Arechi contro il Cesena che la Salernitana torna in campo per preparare una partita a questo punto delicatissima contro il Cosenza, in uno stadio che sarà caldissimo e contro un avversario che, senza penalizzazione, starebbe molto meglio dei granata. Tante le assenze per mister Martusciello, costretto a fronteggiare una situazione di totale emergenza. A partire, ovviamente, dai pali. Fiorillo sarà fermato per un turno dal giudice sportivo dopo il rosso ricevuto ieri, Sepe non sarà a disposizione e – nella migliore delle ipotesi – sarà convocato per la gara del 10 novembre contro il Bari. E così toccherà a Corriere, con altri due ragazzini in panchina e i rischi del caso non legati alle qualità del ragazzo, ma alla sua inesperienza. Non ci sarà ovviamente nemmeno Rene Adelaide, ancora fermo ai box per il secondo infortunio muscolare rimediato nella sua sin qui infelice esperienza con la Salernitana. Un rischio calcolato che forse non ci si poteva permettere, vista la penuria numerica e qualitativa a centrocampo. Non ci sarà nemmeno Tello che, ieri, ha ricevuto la sua quinta ammonizione. Non una grande perdita, visto il pessimo rendimento di un calciatore che non ha ripagato la fiducia dello staff tecnico. Tongya ko, stavolta per un problema traumatico: il fallaccio di Bastoni poteva creare problemi più seri, per fortuna sono state escluse fratture. Quale sarà, dunque, la formazione? Ruggeri si è ben disimpegnato ma Bronn dovrebbe rientrare dal primo minuto. A destra rientra Stojanovic in luogo di un Ghiglione ancora lontano da una condizione accettabile, a sinistra ballottaggio Jaroszynski-Njoh, con il primo leggermente favorito pur con un fastidio alla schiena col quale convive da giorni. In mediana Soriano, Maggiore e Amatucci, con Verde e Braff esterni e Torregrossa centravanti. Si rivedrà in panchina Wlodarkzyc dopo l’esclusione di ieri.
