Il mercato è ancora relativamente lontano, ma in casa Salernitana è già tempo per un primo bilancio. Perchè, se dopo due mesi di campionato, alcuni calciatori non sono mai stati presi in considerazione, è evidente che ci siano delle valutazioni in corso. Da parte della dirigenza, dello staff tecnico, ma anche dei diretti interessati con i rispettivi procuratori. Ci sono tre calciatori che quasi certamente non faranno parte della Salernitana che affronterà il girone di ritorno. Giulio Maggiore, ad esempio, è ancora promesso sposo del Venezia; la società è delusa dal rendimento avuto in questi tre anni, il 30 agosto scorso era convinta di essersi liberata di uno stipendio oneroso e non si opporrà in alcun modo all’eventuale cessione. Sullo sfondo anche il Genoa, mentre ad ora non corrisponderebbero al vero le voci che parlano di sondaggi di Parma e Como. Potrebbe andar via anche il giovane Gentile. Petrachi e Martusciello stanno apprezzando molto la sua professionalità e la capacità di allenarsi sempre a mille pur chiuso da due terzini di maggiore esperienza, tuttavia la Fiorentina vorrebbe riportarlo alla base con un bagaglio d’esperienza maggiore e con un minutaggio importante alle spalle. Occhio alla possibile pista Pescara, laddove ritroverebbe il suo mentore Pasquale Foggia. Anche Simy dovrebbe partire. In queste ore ci sarebbero stati colloqui con il ds, l’intenzione è quella di trovare una sistemazione in Italia ma non sarà facile. La Sampdoria aveva mostrato interesse, ma con Tutino e Coda in avanti non ci sarebbero spazi e non avrebbe molto senso investire cifre di un certo tipo. Il rischio è di trascinarsi fino al 30 giugno, quando il contratto scadrà. Che questo, però, non sia ennesimo alibi per non prendere l’attaccante forte che serve. Ci sono poi altri due punti interrogativi. A partire da Jaroszynski, mai titolare in campionato e scalzato da Njoh. Non giocasse neanche stasera potrebbe essere necessario un chiarimento tra l’agente e la Salernitana. Il contratto scade a giugno, nessuna ipotesi può essere scartata a priori. E poi Dalmonte, preso in una fase confusionaria di mercato per rimpinguare numericamente la rosa e chiuso da esterni ritenuti, ad oggi, superiori o più adatti, per caratteristiche, al sistema di gioco dell’allenatore. Infine un retroscena su Adelaide, cui arrivo è stato attribuito al ds Petrachi. In realtà, già qualche mese fa, sul tavolo della proprietà arrivò la relazione lusinghiera di Filomenò Fimmanò, dirigente e osservatore a caccia di talenti in giro per il mondo. Bravo poi l’attuale direttore sportivo a condurre la trattativa, ma Adelaide era stato oggetto di attenzioni già nella sessione invernale del mercato.
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Retroscena di mercato su Adelaide. E in cinque potrebbero già salutare a gennaio
05/11/2024