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Pronta tripla ufficialità: le ultime su Sabatini, Inzaghi e il futuro granata
19/03/2024
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Da questa mattina Filippo Inzaghi non è più un tesserato della Salernitana. La scelta della società di non fornire garanzie in ottica futura ha spinto l’allenatore a rassegnare ieri sera le proprie dimissioni e a firmare stamattina i documenti per la rescissione. Di fatto il mister ha rinunciato a tre mensilità.  Sulla vicenda si è detto è scritto tanto, in realtà non è mai stata dettata alcuna condizione. Semplicemente, dopo un esonero ingiusto, il tecnico ha ritenuto controproducente e poco opportuno accettare di traghettare la Salernitana per nove gare con una situazione già compromessa senza poter lavorare in prospettiva futura. Eppure diversi collaboratori di Iervolino erano convinti potesse essere l’uomo giusto per guidare la risalita della Salernitana, visto un palmares eccellente in cadetteria.

Fabio Liverani è stato esonerato e Stefano Colantuono dirigerà oggi il suo primo allenamento. Definita la questione panchine, con una serie di decisioni che permettono di programmare il futuro con calma provando ad individuare sotto traccia il mister per la prossima stagione di B, ora la società sta affrontando il capitolo direttore sportivo. Anche in questo caso non c’è fretta: in fondo il mercato è chiuso e nessuna società retrocessa in largo anticipo ha ufficializzato le nuove figure professionali con un anticipo così netto. Questo non vuol dire che sia stata rinnovata la fiducia a Walter Sabatini che, a quanto pare, non rassegnerà le dimissioni nemmeno dopo la lettera scritta sui social post Cagliari nella quale riconosceva le proprie colpe e chiedeva scusa alla piazza ea Iervolino. La sensazione è che possa restare fino alla naturale scadenza del contratto sostenere il presidente a programmare la prossima stagione e lavorando già da oggi per la cessione di quei calciatori che guadagnano tanto e che, per tanti motivi, non faranno parte della Salernitana versione 2024-25 . E’ chiaro che il ritorno di Inzaghi avrebbe comportato un allontanamento immediato. Iervolino, però, non se l’è sentita di esonerarlo e potrebbe chiedergli anche consigli sulle figure professionali da inserire nell’organigramma da giugno in poi. Una permanenza e un rinnovo sono, ad oggi, totalmente da escludere.

FONTE TUTTOSALERNITANA

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di Popolo Sportivo

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