Ochoa 8: c’è chi sul web se la prende con lui sulla prima rete del Sassuolo: dissentiamo completamente. Senza di lui la Salernitana forse non avrebbe nemmeno questi 5 punti. Almeno quattro interventi strepitosi, come accaduto già con Udinese, Napoli e Genoa. Mostruoso
Mazzocchi 6: assist vincente per Ikwuemesi in occasione della rete dello 0-1, sembra presagio a un’altra prova di livello come quella offerta col Napoli. In fase difensiva, però, fa fatica. E’ vero che dalle sue parti transita Berardi, ma a volte gli lascia troppo spazio. Come quando, al 20′, dimentica di marcarlo e per poco il numero 10 non ne approfitta. Mal posizionato quando il Sassuolo costruisce l’azione del pareggio. Benissimo nell’ultimo quarto d’ora
Pirola 6,5: davvero una partita autorevole del difensore granata, bravissimo negli anticipi e quasi perfetto nel gioco aereo. C’è tanto di suo dietro questo punto conquistato a Reggio Emilia.
Fazio 6: tutta la sua esperienza al servizio della squadra. In alcune circostanze interviene davvero da grande calciatore. Fa il suo, con esperienza e cattiveria agonistica
Daniliuc 5: non è propriamente vero che quello del terzino non è il suo ruolo. Dimentica Castillejo al 10′ e solo Ochoa evita il pari immediato, troppo grave l’errore in marcatura su Defrel sulla rete dell’1-2.
Maggiore 4,5: vien da chiedersi perchè continui a giocare. In alcuni momenti della partita è davvero irritante. Sempre in ritardo, spesso impreciso nei passaggi, fuori posizione su entrambe le reti del Sassuolo. Da cedere a gennaio
Coulibaly 5: il peggiore, assieme a Candreva, di questa parentesi Inzaghi. Irriconoscibile, forse anche fuori forma. Quanti errori in impostazione e in marcatura
Bohinen 5,5: il meno peggio del centrocampo, quando necessario si prende le sue responsabilità e prova a far girare palla mettendo in preventivo qualche rischio. Progressivo calo atletico dopo 30 minuti, giusta la sostituzione
Tchaouna 6: bello l’assist per Dia, ha numeri e sicuramente nella prima mezz’ora crea grossi problemi alla retroguardia del Sassuolo. Pesa però l’errore sotto porta a fine primo tempo: poteva essere il gol dell’1-3.
Dia 7: dategli una palla e la trasformerà in gol, in questo caso anche di pregevole fattura. Tra problemi, infortuni, vicende di mercato e rosa non all’altezza ha già segnato 4 reti. E si impegna tanto anche in fase di non possesso.
Ikwuemesi 7: primo gol italiano per l’attaccante, a quanto pare cercato anche da squadre di un certo spessore nella scorsa sessione di mercato. Inzaghi crede molto in lui e viene ripagato da una rete fondamentale soprattutto dal punto di vista psicologico. Ottimo lavoro a cospetto di un difensore esperto come Ferrari.
Legowski 6: si vede che ha potenzialità, entra quando c’è da fare battaglia e non si tira indietro. Manca sempre qualcosa al momento dell’ultimo passaggio. Crescerà, ci si può lavorare
Bradaric 5,5: evita un voto più basso grazie a un ottimo salvataggio nel finale su Berardi e ad un paio di anticipi perentori che hanno evitato ripartenze pericolosissime. Ma nella prima mezz’ora è spesso in affanno, specialmente quando arrivano cross a tagliare l’area di rigore e pecca in fisicità.
Simy 5,5: ha un’occasione d’oro per segnare, ma le polveri sono bagnate e sbaglia. Ma ci mette tanta buona volontà ed è già tanto rispetto a quello che abbiamo visto due anni fa.
Martegani 5: 10 minuti per capire perchè non gioca
Candreva 5: la sosta per recuperarlo dal punto di vista psicologico, a tratti un pesce fuor d’acqua. Al 93′ perde un pallone sanguinoso e solo un grande intervento di Lassana evita il peggio
Inzaghi 5,5: primo tempo positivo per la Salernitana, in vantaggio di due reti e ben messa in campo. Convincono in parte i cambi, nel finale enorme sofferenza e un po’ di fortuna.
