Donnarumma 3 – La peggior prestazione stagionale di un portiere totalmente in confusione. Regala il corner dell’1-0, è goffo sul colpo di testa di Tumminello e gli regala anche il pallone del 4-1 prima di farsi beffare da Lamesta con una conclusione non irresistibile.
Matino 5 – Grave l’errore in marcatura in occasione del gol di Tumminello, si fa sovrastare fisicamente dopo un avvio di partita quantomeno generoso. Non era al top.
Golemic 4,5 – Prima parte di stagione autorevole, poi il Benevento fa l’assalto e anche lui non riesce mai a metterci una pezza.
Frascatore 4,5 – Torna titolare dopo settimane e si capisce perchè l’allenatore non lo abbia più preso in considerazione dopo gli erroracci con Cerignola e Casarano. Lamesta è cliente scomodossimo e non lo ferma mai.
Coppolaro 4,5 – Settimo calciatore stagionale a giocare sulla corsia di destra, un tallone d’Achille clamoroso per una squadra che vuol vincere il campionato. Sin dall’inizio sembra timido e impacciato a cospetto dei calciatori di casa.
De Boer 4 – Non era al top, ma non ci sono centrocampisti a disposizione e quindi deve stringere i denti. Un disastro. Suo l’errore che spiana la strada al gol del 3-1.
Capomaggio 5 – Mezz’ora di qualità, con il gol in mischia – terzo stagionale – ma anche l’autorete che piega le mani a Donnarumma ponendo fine a un derby senza storia.
Villa 5,5 – Piazzato a uomo su Maita per contenerlo e tenere alto il pressing, per 25 minuti la cosa riesce bene ed è come sempre incisivo. Poi crolla fisicamente e non fa un solo cross degno di nota.
Liguori 5,5 – Scalda i guantoni a Vannucchi con un tiro dalla distanza che per poco non vale l’1-1. Unico guizzo di un match confusionario, ricco di errori e che chiude ancora una volta non da protagonista.
Ferraris 4,5 – Un bel cross per Ferrari per poco non porta allo 0-1, anche per lui è l’unico lampo. Da quando ha arretrato il raggio d’azione è diventato estremamente prevedibile. Non chiude in marcatura su Lamesta e il Benevento fa 2-1.
Ferrari 5,5– Partenza ottima, con una traversa, la partecipazione all’azione che vale l’1-1 e un’altra girata da rapace dell’area di rigore. Totalmente anonimo nella ripresa.
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Anastasio 4,5 – Tanti errori tecnici e tanta sofferenza sulla fascia
Varone 5 – Non c’erano i presupposti per incidere, entra a gara virtualmente finita
Inglese 4 – Sempre in ritardo, sempre lento.
Ubani, Achik sv
Raffaele 5 – Propone un Salernitana spavalda, camaleontica, che per mezz’ora mette in difficoltà il Benevento. Però una fase difensiva così in casa dei giallorossi è un suicidio tattico.











