A distanza di due settimane, Salernitana ancora incredula e furiosa per l’arbitraggio di Daniele Doveri, teoricamente uno dei migliori arbitri italiani incappato in una serataccia da 4 in pagella. In attesa di capire come mai la stampa nazionale non abbia sufficientemente rimarcato la pessima direzione del fischietto romano, è opportuno ricordare gli episodi contestati: un rigore solare negato a Soriano, un gol annullato a Ferrari per una situazione davvero al limite e la rete convalidata alla Sampdoria nonostante l’assist di mano di Meulensteen. Incredibile. Tanti tifosi, come detto, hanno abbandonato gli spalti capendo l’andazzo generale già dopo 10 minuti, quando non ha ammonito il solito Yepes per un fallaccio ai danni di Amatucci. “Hanno fatto di tutto per salvare la Sampdoria, vi aspettavate arbitraggi diversi?” scrivono in molti sul web, estendendo il discorso anche al signor Aureliano di Bologna che fu scelto per il match d’andata. La Salernitana è arrabbiatissima, le parole del presidente Iervolino non lasciano spazio all’interpretazione. Di fatto gli stessi episodi sono stati giudicati in maniera diversa, con risultato pesantemente condizionato. Immaginate i granata in vantaggio su rigore al 25′ e con 75 minuti da giocare nella bolgia dell’Arechi? Insomma, ancora una volta il calcio italiano ha perso occasione per dimostrare credibilità. Ancor di più perchè il designatore Rocchi ha garantito almeno un altro anno in A a Doveri nonostante i 45 anni facendogli chiudere la stagione con una media voto altissima. Incredibile, ma vero. E ieri è stato addirittura premiato. Insomma, pare evidente che commettere tre errori clamorosi, grossolani ed evidenti non sia ritenuto grave da chi, per restituire credibiità al sistema, avrebbe dovuto fermarlo per almeno un mese.
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Non c’è limite alla vergogna: Doveri premiato, promosso ed elogiato dall’AIA
06/07/2025