Sempre titolare nelle prime quattro partite di campionato, ora la sua posizione è da valutare. Simy finora ha messo sempre il massimo impegno, glielo ha riconosciuto anche Petrachi evidenziando il suo atteggiamento professionale, pur non essendo considerato proprio un elemento fondante della squadra. Anzi, l’anno scorso era finito anche ai margini prima di essere reintegrato da Pippo Inzaghi che ora ritroverà da avversario domenica all’Arechi. Dal campo o dalla panchina questo è da vedere perché, rispetto alle prime quattro giornate di Serie B, adesso gli equilibri in avanti potrebbero cambiare. Gli arrivi di Torregrossa e Wlodarczyk spingono Martusciello a delle riflessioni, anche sul modulo, valutando pure l’opzione dell’attacco a due. In quest’ultima ipotesi dovrebbe essere ancora titolare Simy che anche quest’anno non era partito con i gradi da titolare ma poi ha sempre giocato dall’inizio nelle quattro gare di campionato, dal primo all’ultimo minuto contro Cittadella, SudTirol e Sampdoria, venendo sostituito nella ripresa a Mantova nell’ultima giornata. Alla ripresa, come riporta Liratv, spera di essere ancora titolare l’attaccante nigeriano che finora ha segnato un goal (alla Sampdoria) e fornito due assist (nei match con Cittadella e SudTirol). Anche quest’anno, pure per motivi familiari, Simy ha rifiutato varie proposte scegliendo di restare a Salerno. Il suo contratto scade a giugno 2025. Contro il Pisa il punto fermo è la difesa a quattro che, però, verrà quasi del tutto cambiata. Al fianco di Bronn ci sarà Ferrari, con uno tra Stojanovic e Ghiglione a destra e Jaroszynski a sinistra. Da valutare gli assetti tattici tra attacco e centrocampo. I sicuri di una maglia sono Amatucci, Tello e Verde. Le altre scelte dipendono dal modo in cui Martusciello intende affrontare il Pisa, alla ricerca della quarta vittoria stagionale all’Arechi tra campionato e Coppa Italia.