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Martusciello: “Assenze e problemi fisici: il tempo non gioca a nostro favore”
26/08/2024
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Se il primo gol non si scorda mai, figurarsi la prima ed unica doppietta in Serie A. Quella di Giovanni Martusciello arrivò proprio contro la Sampdoria, prossimo avversario in campionato dei granata. Era il 14 dicembre di ventisette anni fa, quando indossava la maglia dell’Empoli. “Ero giovane, avevo una salute di ferro. Affrontavamo una grandissima squadra e un grande allenatore come Boskov. Porto sempre quell’esperienza dentro me: perdevamo 1-0 e si riuscì a vincere 4-1“, ricorda il mister. Ma il passato da calciatore è nel cassetto. Il presente si chiama Salernitana per una sfida contro i blucerchiati da affrontare prendendosi quel che di buono è stato comunque fatto sabato a Bolzano e, nello stesso tempo, cercando di rimediare agli errori commessi al cospetto del Südtirol.

Domani sera (20:30) l’Arechi si illuminerà per il big match della terza giornata di Serie BKT contro la formazione guidata da Andrea Pirlo, reduce dalla sconfitta casalinga patita contro la Reggiana. “Abbiamo avuto poco tempo per recuperare energie e mettere a fuoco il nuovo impegno, però il turno infrasettimanale vale per tutti. L’organico allestito dalla Samp parla di una squadra che punta con decisione alle primissime posizioni: ha giocatori forti, un bravo tecnico, blasone e rabbia agonistica, dopo la partita persa a Marassi. Ma siamo arrabbiati anche noi, nel modo sano. – sottolinea mister Martusciello alla vigilia – Abbiamo analizzato il ko di Bolzano in tutte le sue sfaccettature. Come ho detto anche subito dopo la sfida, non era tutto luccicante dopo la prima di campionato e non è tutto nero adesso. C’è da imparare dagli errori e rimettersi in carreggiata. Il tempo non gioca a nostro favore ma leggo negli occhi di tutti i ragazzi la consapevolezza di voler migliorare e di essere parte di un bel gruppo che sta crescendo. Voglio l’atteggiamento giusto, in primis. Se c’è per tutti i novanta minuti, anzi anche di più visto che il recupero ci è stato fatale, allora si possono evitare errori banali e stare sul pezzo”. 

Il tecnico non svela le sue carte dal punto di vista delle scelte di formazione: “Non è semplice rigiocare dopo settantadue ore, domattina faremo un check con il mio staff e capiremo chi potrà dare di più partendo dall’inizio e chi invece potrà essere utile a gara in corso. Qualcosina potrei cambiare. Purtroppo dobbiamo fare i conti con qualche assenza per problemi fisici: dispiace per Adelaide e Maggiore, anche se almeno quest’ultimo non sembra aver riportato un problema grave. Non siamo stati particolarmente fortunati in questo avvio di stagione sotto questo aspetto, però sapremo trovare ugualmente le soluzioni giuste contro un collettivo forte, da rispettare tanto. Sappiamo che sarà difficile ma dobbiamo farci trovare pronti, giocarcela con criterio e sfruttare la spinta incredibile che certamente il pubblico dell’Arechi ci darà. So che ci saranno numeri importanti sugli spalti: chi ama la Salernitana ha bisogno di noi e viceversa. Ma siamo soprattutto noi ad aver bisogno della gente e della passione che abbiamo riscontrato anche a Bolzano, con oltre 800 persone al seguito. Sono cose che fanno bene al calcio”.

Infine, un ricordo commosso di Sven-Goran Eriksson, scomparso oggi a 76 dopo una lunga malattia. A proposito di prime volte, Martusciello siglò il primo centro in massima serie nel 1997 proprio contro lo svedese, all’epoca sulla panchina della Lazio: “È stato un signore del calcio, ha vinto tanto e scritto pagine importanti anche nel nostro campionato. Mi è capitato di incrociarlo da calciatore in quell’episodio che ancora porto ovviamente nel cuore. Dispiace molto e porgo le condoglianze alla famiglia”.

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di Popolo Sportivo

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