In queste ore il Centro di Coordinamento Salernitana Club ha emesso un comunicato attraverso il quale si esprimeva una certa soddisfazione per un confronto telefonico avvenuto con l’amministratore delegato Maurizio Milan che, al netto del no del ds Valentini (in verità mai menzionato nella nota della tifoseria organizzata), ha aperto alla possibilità di incontrare non solo il CCSC, ma anche tanti esponenti del mondo granata per fare il punto della situazione e per rispondere alle domande di una piazza estremamente preoccupata per la posizione di classifica, per il mercato non soddisfacente fatto in inverno e per l’atteggiamento di una squadra che è stata inguardabile contro Carrarese e Frosinone. Stavolta, però, non è detto che tutti i club decidano di aderire. C’è scetticismo, ad esempio, da parte del gruppo Mai Sola capitanato da Antonio Carmando. “Ci hanno sempre detto bugie e siamo stanchi delle loro chiacchiere. Se dobbiamo perdere un pomeriggio ad ascoltare sempre le stesse cose preferiamo restare a casa. A noi interessa sostenere la nostra maglia. Se poi ci diranno che fine abbiano fatto i 6 milioni di euro promessi per il mercato saremo ben lieti di ascoltarli. A patto che ci sia anche il proprietario e non solo l’amministratore delegato”. Il Salerno Club 2010, presieduto da Salvatore Orilia, non si è ancora ufficialmente espresso, tuttavia anche in questo caso ci sarebbe una profonda riflessione. Nei vari comunicati stampa pubblicati in queste settimane si evidenzia un certo malumore per il mercato, per la classifica, per le prestazioni, per le scelte di Breda e per l’atteggiamento di chiusura all’indirizzo della città e della provincia. A dicembre, dopo il famoso incontro presso un noto hotel cittadino, Milan incontrò anche una delegazione degli ultras della curva Sud chiedendo una “tregua” dopo le contestazioni e gli scioperi pregressi. “La protesta prosegue, ma ora dobbiamo pensare alla Salernitana. Salviamola noi” in estrema sintesi il chiarimento della “Siberiano” che, in effetti, da diverse partite a questa parte ha evitato cori e striscioni all’indirizzo di Iervolino. La domanda è sempre la stessa: serve incontrare ora gli esponenti del club, con un mercato chiuso e a sole 11 giornate dalla fine? Per leggere poi che “Iervolino sta lavorando tantissimo per garantire la salvezza” e dare la colpa ai soliti monelloni dei giornalai che raccontano la verità?
Fonte tuttoSalernitana