Mentre in città c’è ancora qualcuno che parla di “vergogna” riferendosi a chi ha riconoscenza per la vecchia società aggrappandosi a teorie farneticanti, ecco che l’ex patron Claudio Lotito torna a parlare di Salernitana e lo fa con una breve dichiarazione: “Io sono presidente di calcio da 20 anni. Sono stato l’unico a prendere una squadra in Eccellenza, a farla ripescare in D, e poi a portarla in A vincendo tutti i campionati. Questo è successo con la Salernitana. La Lazio l’ho presa che aveva 550 milioni di debiti, fatturava 84 milioni e ne perdeva 86,5. Abbiamo vinto 7 trofei, dopo la Juve siamo quelli che hanno festeggiato di più e ho risanato la società”. Al netto di folli teorie (“galleggiamento”, “freno a mano”, “in A non si può andare”, “la multiproprietà è un problema”, “Castori ha rovinato i piani” e altre idiozie propinate da chi attende ancora Della Valle in un albergo di Paestum, tra bandiere francesi, orpelli e nuove società annunciate e mai viste), quella dei romani resta la società più vincente della storia, in grado di regalare alla città di Salerno 4 campionati, due coppe, un manto erboso di nuova generazione, un centro sportivo e il cavalluccio marino sulle maglie, oltre che una stabilità economica notevole, tale da consentire a Iervolino di trovare la tavola apparecchiata in quel famoso dicembre del 2021. Solo un regolamento fuori da ogni logica ha impedito quantomeno a Mezzaroma di proseguire il suo percorso, costretto a cedere un bene di sua proprietà a costo basso in tempi stabiliti da un organismo sportivo.
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Lotito: “Unico in Italia ad aver portato in A una squadra ripartita dall’Eccellenza”
29/10/2024