◄ Tutte le news

Liverani il peggior tecnico degli ultimi anni. L’elenco degli errori del mister
21/03/2024
Condividi

Si è chiusa dopo circa un mese l’era Liverani. Interregno che certo non ha regalato grosse soddisfazioni ai tifosi granata e che, anzi, ha addirittura peggiorato una situazione che appariva compromessa già al momento del suo arrivo. Voluto fortemente dal direttore generale Walter Sabatini e scelto anche per la sua voglia di mettersi in gioco senza pretese futuristiche, l’oramai ex tecnico della Salernitana non sta certo vivendo una fase positiva della sua carriera. Tutt’altro.

A Lecce, dopo un biennio magico, è retrocesso subendo una marea di gol. A Parma è stato esonerato da ultimo in classifica e con pochissime vittorie all’attivo. A Cagliari guidava una corazzata e, a dicembre, fu licenziato con i rossoblu più vicini alla zona playout che a quella playoff. Quando è arrivato a Salerno, in tanti si sono dimostrati scettici da subito. Anche perchè parliamo di un allenatore che prova a dare gioco e identità alle squadre e che, dunque, ha bisogno di tempo per poter incidere e trasmettere le sue idee. Qui di tempo – e di qualità – non ce n’era e l’epilogo è stata logica e triste conseguenza.

In realtà, a pelle, si percepiva da subito che non avesse fatto breccia nel cuore dello spogliatoio. A San Siro Coulibaly e Dia non furono certo tenerissimi al momento della sostituzione e le cronache narrano di alterchi durante gli allenamenti, denuncia pubblica del caso Dia e un giovedì piuttosto movimentato e che ha preceduto una conferenza stampa fatta di tanta verità e onestà intellettuale, ma anche di rassegnazione, toni dimessi e una tristezza trasmessa a tutto l’ambiente pur con un match alle porte che avrebbe potuto riaccendere la fiammella della speranza.

Anche sul piano tecnico-tattico, si è visto poco o nulla. Passi per l’esordio con l’Inter, ma il calendario ha permesso alla Salernitana di affrontare avversari abbordabili. Tuttavia a Udine, in 10 contro 11, cambi ruolo per ruolo e scelte conservative negli ultimi 20 minuti, a Cagliari difesa altissima pur con interpreti lenti e senza un portiere rapido nelle uscite, con il Lecce un difensore centrale adattato terzino e una sola punta in campo fino al 95′ e con un risultato da ribaltare.  Umanamente dispiace, sia chiaro. Perchè Liverani è una brava persona, un professionista serissimo che merita rispetto totale e che ha dato tutto pur senza riuscire a trovare la chiave giusta per svoltare. L’augurio è che possa riscattarsi altrove dimostrando di essere ancora quello del miracolo Terni o che portò il Lecce dalla C alla A giocando un gran bel calcio. A Salerno, purtroppo, esperimento fallito, per colpe equamente suddivise. Forse non si aspettava di trovare una situazione interna così delicata, forse ha percepito da subito lo scetticismo della società.

Di fatto c’è che 1 punto in 5 gare, con 12 gol subiti e 0 fatti in casa, rappresenta uno score disastroso. L’errore è a monte: non era il tecnico con le caratteristiche giuste in quel momento storico della stagione. E perchè chi lo ha scelto è ancora al suo posto?

Ogni giovedì alle ore 17:00 
IN DIRETTA
 sulla pagina Facebook
di Popolo Sportivo

Condividi