Costil 5 – Tre tiri, tre gol. Di fatto il Bologna fa tanto possesso palla, ma inquadra lo specchio con due iniziative personali dalla distanza. Resterà il dubbio: eurogol o poteva fare di più? E pensare che Ochoa è stato criticato…
Pierozzi 5 – Terzino fa più fatica rispetto a quando gioca esterno sinistro a cinque. Alterna buoni salvataggi a qualche errore di posizionamento. Il giallo lo condiziona. Lascia troppo spazio a Saelemaekers sulla rete del 2-0 del tutto evitabile. Ci mette almeno un po’ di grinta. Dal 60′ Sambia 5 – Il tiro in curva da 30 metri la fotografia della sua partita e della stagione della Salernitana. Fuori posizione quando il Bologna riparte e fa 3-0.
Manolas 6 – Ci mette un po’ di cattiveria agonistica in più rispetto alle precedenti uscite. Qualche difficoltà solo quando entra Zirkzee che sfrutta la sua freschezza fisica. In diverse occasioni però è risolutivo, ci mette la faccia in tutti i sensi quando dice di no a Odgaard . Dall’81′ Boateng 5 – Dov’ era sulla terza rete del Bologna?
Pirola 6 – Unico a sfiorare la sufficienza, non fosse altro per aver lottato fino alla fine immolandosi due volte per evitare un passivo ancora più pesante. Super un anticipo nel finale su Zirkzee, vince il duello con Odgaard.
Pellegrino 4,5 – Colantuono lo schiera terzino, Orsolini va a nozze e fa tutto quello che vuole come in occasione della prima rete. In grande, grande difficoltà. Non basta una gran chiusura in scivolata per cambiare il giudizio su un calciatore fortemente voluto da Sabatini e che non ha dato assolutamente nulla. Dal 65′Legowski 4,5 – Sbaglia tutto quello che poteva sbagliare, tra gli elementi che non sono affatto pronti per la categoria e una delle tante scelte sbagliate dell’ex direttore sportivo.
Tchaouna 5,5 – Prova due volte il gran gol sperando di ripetersi rispetto a quanto accaduto a Udine. Questione di centimetri, questa Salernitana è anche sfortunata. Prende il giallo per reiterate, giuste e inutili proteste. Quando Calafiori raddoppia le marcature va a sbattere su un autentico muro.
Maggiore 4 – Altra partita nettamente al di sotto della sufficienza per un calciatore che, in due anni, ha fatto tanta fatica. Timido in impostazione, sbaglia tanti passaggi e viene sovrastato dal palleggio continuo del Bologna. Si nota nella metà campo avversaria dopo 25 minuti, quando ha due compagni liberi e la passa a Freuler. Dal 65’Coulibaly 4,5 – Entra molle, commette tanti falli e non si vede mai in avanti.
Basic 4,5 – Non che avesse fatto grandi cose sino ad oggi, tuttavia riesce a fornire la peggior versione di sè stesso. Lento, impacciato, totalmente in ritardo sul gol del 2-0 che chiude la partita. Dal 65′ Vignato 5 – Ci prova, ma anche per lui non è giornata.
Bradaric 5 – Gioca quarto di centrocampo con l’obiettivo di contenere gli esterni del Bologna e di garantire qualche ripartenza. Non riesce nè l’una, nè l’altra cosa. Sarebbe bello se ogni tanto indovinasse un cross…
Candreva 6 – Non ha lo scatto dei tempi d’oro e siamo d’accordo, ma discutere l’unico vero fuoriclasse di questa squadra, uno che predica nel deserto, sarebbe del tutto fuori luogo. Un miracolo di Ravaglia gli nega la gioia di un gol che avrebbe meritato. Le sue intuizioni restano geniali, avrebbe bisogno di essere affiancato da calciatori di livello superiore.
Simy 5,5 – Ha la palla dell‘1-1 sui piedi, ma calcia sul palo del portiere preferendo la potenza alla precisione. Unico guizzo un bell’assist per Candreva, davvero intelligente. Indiscutibile per impegno, certo ha dei limiti tecnici che cozzano con la categoria e con la rapidità dei difensori avversari.
Stefano Colantuono 6 – Onore e merito per aver accettato di traghettare una squadra ormai retrocessa. Di fatto, numeri alla mano, la sua Salernitana ha costruito 4 occasioni nitide sul campo della quarta in classifica. Il risultato però è pesante.
FONTE TUTTOSALERNITANA