La Salernitana ha calato, davanti agli organi della giustizia sportiva, l’ultima carta per scongiurare i playout. Ieri pomeriggio – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – i legali del club granata hanno depositato il ricorso al Tribunale federale nazionale con contestuale domanda cautelare ex articolo 97 CGS. La Salernitana chiede al Tfn di bloccare gli spareggi e chiede pure la B a 21 squadre. Quest’ultimo scenario è più indebolito, alla luce della decisione del Brescia: ieri sera Cellino ha ritirato il ricorso alla Corte federale d’Appello Dunque oggi l’udienza di secondo grado non si terrà più, resta confermata la sentenza di primo grado (-8 al Brescia, Serie C) e la Lega B è subito legittimata a pubblicare il comunicato con le sfidanti dei nuovi playout, Sampdoria-Salernitana andata e Salernitana-Sampdoria ritorno. La Salernitana impugna due comunicati Lega. Il primo è il numero 211, che congelava Salernitana-Frosinone a 24 ore dalla sua disputa, nonostante le squadre fossero in ritiro pre gara e fossero stati venduti trentamila biglietti. Il secondo comunicato di Lega che la Salernitana osteggia, contesta e impugna rilevando fumus boni iuris è il numero 224 del 5 giugno, pubblicato con date e orari delle partite salvezza, programmate il 15 e il 20 giugno alle 20.30. Il periculum in mora c’è e il ricorso resta in piedi, perché la Salernitana lamenta il danno da ritardo dei playout. Per farsi trovare pronta ad ogni evenienza, ha prenotato il ritiro di Novarello, dove si trasferirà da giovedì. Ha anche definito il piano camere in un albergo alle porte di Genova. E non è da escludere che si possa andare al TAR dopo e non prima degli spareggi, soprattutto in caso di sconfitta, per dimostrare di aver perso la categoria contro l’avversario…sbagliato!