Tensione all’esterno dello stadio Arechi dopo l’ennesima sconfitta della Salernitana contro il Bologna. Circa 300 tifosi si sono recati davanti alla Tribuna per chiedere a gran voce un confronto con Iervolino, invitato a metterci la faccia dopo la brutta situazione in cui si trovano i granata. Già durante la partita il clima era diventato pesante, al punto che i gruppi ultras hanno smesso di incitare la squadra e hanno ritirato gli striscioni in segno di protesta. Poi la protesta si è spostata fuori dall’Arechi, laddove in tanti hanno fischiato e contestato anche dopo l’illusoria rete di Simy e il quasi pareggio di Pirola che certo non avrebbe cambiato umori e giudizi circa la prestazione imbarazzante offerta dai granata.
Qualche problema anche con e tra gli steward, accorsi in massa per tenere sotto controllo la situazione. Dopo i primi cori di sdegno è uscito l’amministratore delegato Milan ma gli ultras volevano discutere esclusivamente con il presidente e lo hanno mandato via. Il patron, che aveva lasciato lo stadio salvo poi tornare indietro per chiedere un confronto con lo staff tecnico, non si è fatto vedere, rifiutando quindi il colloquio. Questo potrebbe causare uno strappo con la tifoseria che, a breve, potrebbe uscire con un comunicato o pensare alla diserzione nelle prossime gare.
Chiesto a gran voce l’esonero del direttore sportivo De Sanctis e di mister Inzaghi. Entrambi sono a rischio, valutazioni in corso: intanto annullata la cena natalizia, da domani si torna in campo per fare allenamento e possibilità di andare in ritiro da martedì. Qualora saltasse Inzaghi c’è già la disponibilità di Sousa a tornare, a patto che De Sanctis vada via. Nel frattempo in Tribuna Autorità è stato contestato anche l’avvocato Fimmanò. Il legale granata è apparso molto amareggiato e deluso dai tifosi. Ha annunciato un disimpegno ma potrebbe anche non essere l’unico.