Sono passati 4 mesi dalla sconfitta casalinga contro l’Empoli, quella che ha virtualmente decretato la retrocessione della Salernitana in serie B. Ne sono trascorsi invece due dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato Maurizio Milan che, dopo aver esonerato Liverani, rassicurò la piazza circa la volontà di avviare la programmazione sportiva subito dopo Pasqua smentendo, di fatto, tutte le voci inerenti una cessione societaria. E invece, al 10 giugno e con un ritiro che si avvicina, ecco che la Salernitana è tra le pochissime squadre della B completamente ferma e con tante caselle da riempire. Si pensava potesse essere quella di oggi la giornata decisiva per le ufficialità, con Rocco Maiorino e Domenico Toscano che aspettano soltanto un cenno da parte di Iervolino per raggiungere Roma e firmare contratti biennali già compilati nella serata di sabato. Tuttavia ci sarebbe un ulteriore rinvio, dovuto ovviamente alla questione cessione. La proprietà potrebbe passare la mano e, dunque, toccherebbe a Milan occuparsi della ratifica dei contratti. Tutto con l’avallo della Brera Holdings che, pur acquistando ipoteticamente nelle prossime 48 ore, diventerebbe operativa a luglio inoltrato. E intanto il tempo passa e la tifoseria continua a vivere ore di grande preoccupazione.