Che la situazione societaria stia rallentando le operazioni di mercato e la programmazione è sotto gli occhi di tutti, basti pensare che la Salernitana è retrocessa ad aprile e ci sono voluti due mesi per ufficializzare direttore sportivo e allenatore senza aver chiuso ancora alcuna operazione nè in entrata nè in uscita fatta eccezione per il mancato riscatto di un giovane come Iannoni perso per 800mila euro e oggi valutato 2 milioni dal Perugia. In attesa di capire quando ci sarà la conferenza stampa di presentazione di Petrachi e Sottil, i tifosi si interrogano sul futuro della società. Iervolino ha ribadito a tutti i suoi collaboratori la volontà di uscire di scena, di cedere il club, di farsi da parte rispetto ad un mondo che forse non combacia con quelle che sono le sue idee. Tuttavia, ad oggi, l’unica richiesta concreta è quella di un fondo americano che lega la propria offerta vincolante a un pagamento rateale e alla contestuale cessione anticipata dei calciatori che costano di più o dai qual si può ricavare qualcosa. Per non lasciare la Salernitana in mano a imprenditori che non forniscono le dovute rassicurazioni, è pronto a scendere in campo il pool di legali granata. Con l’avallo dell’amministratore delegato Maurizio Milan, saranno chieste ulteriori garanzie economiche sia per quanto concerne l’offerta vincolante da 25 milioni, sia per essere certi che chi subentra abbia l’effettiva possibilità di prospettare alla città e alla tifoseria un progetto sportivo ad ampio respiro e che non si basi soltanto sulle entrate e sugli investimenti saltuari dell’azionista di turno. Entro fine settimana si attende la documentazione necessaria per mettere nero su bianco e avvicinarsi al famoso closing, in caso contrario la vendita della Salernitana potrebbe essere rimandata. Perchè, di fondo, Iervolino vuole andare via o, comunque, non essere l’uomo solo al timone della società. Dopo 60 giorni di trattative, due diligence, confronti e chiacchierate notturne è tempo di muovere passi concreti: trascinarsi fino all’inizio del campionato comporterebbe una serie di problematiche tecniche e di insoddisfazioni ambientali. E pensare che un anno fa si parlava d’Europa…
Fonte TuttoSalernitana
