Di seguito la lettera scritta da Gianni Novella alla Salernitana, un inno alla vita e alla passione sportiva e parole che Liverani dovrebbe leggere alla squadra durante il viaggio in direzione Udine:
“CUORE INFRANTO
A voi…che scendete in campo: da troppe settimane diciamo bisogna vincere per continuare a sperare, ma puntualmente veniamo disillusi. Sappiamo che le possibilità di salvezza si sono ridotte drasticamente nonostante le altre camminino, quasi a dire “vi stiamo aspettando”, ma puntualmente rispondiamo assenti.Chiediamo coerenza e rispetto ad una società che ci aveva dato l’illusione di un progetto edificante dal futuro illuminante, e stabilità nella massima serie. Presidente, direttori, allenatori…un vero tourbillon di intrecci colpevolmente e giustamente sotto accusa. E mentre sembra che stiano abbandonando la nave in avaria, senza un minimo di chiarezza alla piazza, c’è il cuore e la passione di una tifoseria che mai ha lesinato sacrifici per sostenere la squadra.
Si confezionano figuracce, che puntualmente vengono servite ai tifosi e ai media di tutta Italia su un piatto d’argento. Scendete in campo voi….cari calciatori…e ciò che abbiamo assistito nelle ultime partite è a dir poco disarmante ed offensivo. Ci avete ucciso la voglia, l’allegria e la speranza. Ci avete battuto colpendo violentemente quello che è mancato in campo di fronte all’avversario di turno. Una lenta agonia, aperta una voragine nel cuore di tutti noi tifosi.Sembra una resa annunciata, basta guardarvi negli occhi, oltre allo smarrimento in campo, per coglierne la verità. Una Salernitana da sogno diventata un incubo, la vergogna alla ribalta nazionale. Un Arechi che doveva essere fortino inespugnabile e invece solo macerie.
Usciamo ogni volta con il cuore a pezzi, tra sgomento e lacrime, ma veder piangere i bambini, questo no, non si perdona. C’è amarezza, rabbia, delusione, sconforto, ma di sicuro una cosa non perderemo mai noi tifosi…il coraggio di non mollare e di crederci sempre. Noi e voi..abbiamo il diritto e il dovere di crederci ancora, ma voi dovete metterci la faccia ad iniziare dal massimo esponente della società, incredibilmente nascosto.
Ora c’è il dovere morale di credere nell’impresa e nel miracolo. Il secondo in tre anni ???A voi io chiedo solo di lottare per non spegnere i nostri sogni. perché la nostra storia è fatta di sofferenza, grazie alla quale abbiamo conquistato la gloria e scritto la storia. La maglia che indossate è nostra ed è intrisa della nostra sofferenza e della nostra passione, e ora sta a voi dimostrare di essere uomini e di aver a cuore la nostra storia e i nostri sogni.
“Ve lo scrive uno” che ha fatto della sofferenza l’opportunità per costruire qualcosa che gli desse gioia…e tante, tantissime volte ha dovuto sovvertire un pronostico ed un destino già segnato. “Ve lo dice uno” che dopo giorni , mesi, anni di ingiusti abusi di un male “maledetto”, non ha mai pensato di mollare, ma di tornare più forte, anche quando tutto sembrava impossibile. Perché non si abbandonano le speranze nelle difficoltà, sarebbe come tradire la propria dignità e soprattutto la propria gente, e tutti quelli che gli vogliono bene..
Oggi sono alle prese con un incurabile malattia che solo il tempo mi dirà, ma di concerto vivo un’incurabile passione, la Salernitana, con la quale ho trovato la mia cura..Oggi soffro più per i risultati negativi della squadra che per una PET che mi segna l’avanzare del male.. Ve lo chiede un tifoso dal CUORE GRANATA. Ci vuole coraggio, forza e tanta dignità per ribaltare qualsiasi destino avverso. Se ci darete questo, ci avrete dato tutto quello che vi chiediamo, perché siamo la Salernitana e non meritiamo mortificazioni e umiliazioni, dopo che abbiamo avuto elogi da tutta Italia e non solo.. Ci invidiano tutti per la straordinaria passione; si può perdere e anche retrocedere ma solo dopo aver dato tutto.
Sabato dovete scendere in campo con la voglia di lottare su tutti i palloni, “tutti uniti”, dovete uscire dal campo e non avere neanche la forza per venire a salutare la gente, dovete sputare sangue, dovete avere il fuoco negli occhi. Sabato, al Bluenergy Stadium, contro l’Udinese, avete un solo OBBLIGO: sudare la maglia, dal riscaldamento fino al fischio finale perché è questo che vi chiede Salerno e la sua impareggiabile tifoseria. Sabato avete un solo risultato !!! Se sapeste voi quello che significa per noi la maglia con cui avete l’onore di vivere, la onorereste con corsa, sudore e voglia di vincere!!» È FINITA SI DICE ALLA FINE.. Ricordate, non c’è mai sconfitta nel cuore di chi lotta e se ci metterete la voglia di credere nell’impresa,ALLORA POTREMO ANCORA FARCELA”