Intervenuto nel corso di una trasmissione sportiva dedicata al Napoli in onda su Televomero, l’avvocato Francesco Fimmanò ha affrontato tanti temi. Dalla sconfitta degli azzurri contro l’Inter alla lotta scudetto passando per il mercato dei partenopei e lo spinoso argomento arbitrale. In merito si è espresso così: “Anzitutto ci tengo a fare un chiarimento. Le parole del presidente Iervolino post derby non sono assolutamente rivolte al Napoli: è solo un caso abbia alzato i toni, esprimendosi in modo durissimo, dopo la sconfitta di dieci giorni fa. Al di là del campanilismo, posso confermare che c’è grande amicizia tra Napoli e Salernitana. Deferimento? Ha soltanto detto che sono scarsi. E’ una persona moderatissima che ha alzato la voce per qualcosa che evidentemente non funziona e che va oltre l’errore a nostro danno. Io credo che bisognerebbe emulare il modello spagnolo e far sì che questi signori siano professionisti che dedicano l’intera settimana a questo tipo di attività senza seconde occupazioni. Nella partita d’andata ci fu quell’episodio anomalo in occasione del gol del vantaggio del Napoli: la tecnologia lo aveva ravvisato, ma dissero che il VAR non può intervenire. Ecco, ci vuole un lavoro a 360°. Ricordo sempre quel famoso fallo di Pjanic in Inter-Juventus non sanzionato, episodio che fece perdere lo scudetto al Napoli”.
Poi una battuta sul mercato dei granata: “Sento parlare di Balotelli, a mio avviso è un ex giocatore. Abbiamo già in rosa un grande attaccante che ci ha creato qualche problema, non ne aggiungeremo un altro che, a sua volte, ne ha creati diversi nel suo percorso. Non mi spiego come sia possibile che Dia non abbia tante offerte visto il suo valore. Con la Roma dovrebbe rientrare e giocare una ventina di minuti”.