“Sono deluso dalle parole di mister Liverani. Non capisco perché abbia detto che io mi rifiutai. Io sono pronto per giocare, sono un giocatore professionista. Sono deluso dalla situazione attuale. Amo il club, sono legato al club, ma sono pronto a giocare altrove se le cose non cambiano. Sono pronto a giocare per qualunque squadra mi darà la possibilità di giocare. Sono pronto a giocare in Italia, in Francia, in Spagna, in qualsiasi campionato. Sono pronto a giocare per il mio Paese, il Senegal. Voglio che la gente sappia la verità. Sono stanco di leggere cose che non sono vere. Sono stanco di stare in panchina. Sono pronto a giocare, sono pronto a dare il massimo per il mio club e per il mio Paese.
Ad Udine non mi sono mai rifiutato di entrare. All’80’, l’allenatore mi ha chiesto di andare a scaldarmi. Ho solo fatto un gesto con la testa, non pensavo proprio di entrare perché non mi ero per nulla riscaldato prima. Ha visto il mio gesto, mi ha detto subito: ‘Siediti’ e ha detto ad un altro ragazzo di andare a scaldarsi. Poi ne abbiamo parlato nello spogliatoio. Ci ha detto che doveva restare tra noi. Poi, ha spacchettato tutto in una conferenza stampa subito dopo. Ma non mi sono mai rifiutato di entrare, ho anche testimoni, compagni di squadra, pronti a testimoniare. La Salernitana mi ha chiesto 20.000.000€ di risarcimento danni, oltre alla decurtazione dello stipendio del 50%, fino alla fine della stagione. Il tutto senza giocare. Poi, adesso mi dicono che vogliono trovare una sistemazione per vedermi giocare ancora”. Queste le parole dell’attaccante Boulayè Dia al giornale francese L’Equipe. A quanto pare intervista non autorizzata. Con tanto di aggiunta social: “Solo i colpevoli giustificano. Io rettifico”.