Ribery, Candreva, Dia, Ochoa, Piatek. Sembra passata una vita, in realtà era il quartetto che appena due anni e mezzo fa aveva trascinato la Salernitana verso una salvezza entusiasmante a suon di record. Oggi, purtroppo, i granata hanno perso due categorie, dovranno confrontarsi con avversarie di Lega Pro e lo stesso proprietario che sognava Cavani e Mertens fatica a mettere sul tavolo la cifra utile a convincere il Casasola o il Capuano di turno.
Stavolta il messaggio forte e chiaro arriva da Cerignola, con la dirigenza che lancia un ultimatum alla Salernitana e a tutte le squadre eventualmente interessate a Tascone: “Se non ci saranno offerte concrete nelle prossime ore, il calciatore resta qui e non si muove da Cerignola. Il campionato si avvicina e dobbiamo capire su chi possiamo contare. Abbiamo parlato con Tascone e siamo stati molto chiari: non possiamo più aspettare, se la situazione non dovesse sbloccarsi lo toglieremo dal mercato e lo riconfermeremo”.
Che sia strategia o realtà lo capiremo nei prossimi giorni, di certo c’è che la Salernitana rischia di perdere un discreto giocatore fortemente voluto dall’allenatore per una cifra di 100mila euro. A favore del club granata gioca la volontà del calciatore che, da almeno due settimane, ha detto sì alla proposta di Faggiano. Anche Tascone, però, inizia a interrogarsi sui motivi di questi continui ritardi. E non è da escludere che qualche diretta concorrente possa rilanciare da qui alle prossime ore.
