E’ stata pubblicata in queste ore la classifica relativa al monte ingaggi di tutte le società di serie A. Contrariamente a quanto disse la proprietà nel giorno della presentazione di Inzaghi, la Salernitana è quindicesima – e non decima – in questa speciale graduatoria. Costi alti, ci mancherebbe, ma fisiologici rispetto alla categoria. Il più pagato in assoluto è Fazio: 4 milioni di euro lordi, eredità del contratto sottoscritto da Sabatini nel gennaio del 2022. 2 milioni invece per Candreva e Dia, tra i giocatori che portano a casa lo stipendio più elevato c’è anche Junior Sambia: 1,8 milioni di euro lordi, parliamo di un calciatore quasi mai titolare in questo biennio e che De Sanctis volle fortemente a luglio del 2023. Al punto da blindarlo con un quadriennale. Sempre in tema di “conti”, Sky ha dedicato un interessante approfondimento relativo agli incassi da stadio inerenti l’anno solare 2023. Salerno è nona, nelle casse del club 8,6 milioni di euro. Più di quanto i supporters nerazzurri e bianconeri garantiscono ad Atalanta e Udinese. Sommando i 32,5 milioni di DAZN (cifra aumentata di 7 milioni rispetto al primo anno, soprattutto per il bacino d’utenza e le presenze sugli spalti) arriviamo a 41 milioni di euro, esclusi sponsor, SKY, premi di valorizzazione, cessioni e marketing. DAZN, in pratica, in due anni ha messo sul tavolo per la Salernitana 65 milioni di euro. Dal botteghino, in media, 10 milioni a campionato, anche nel 2021-22 con limitazioni legate al covid. Con Ederson venduto per 20 milioni, mazzocchi per 3 e Bohinen per 2, possiamo dire che questa squadra, in A, ha introiti interessantissimi. Che forse non bastano per la gestione quotidiano ma che, stando alle valutazioni degli esperti, non giustificano in toto questo buco di bilancio certificato a giugno del 2023.
