Esplode ufficialmente il caso Dia. E non è certo una novità in questa stagione andata male anche a causa dei continui mal di pancia del centravanti senegalese. Uno che deve tanto – se non tutto – alla società, ai tifosi granata, all’ex direttore sportivo e che sta vedendo nella Salernitana una soluzione di ripiego. Rifiutarsi di scendere in campo per partecipare all’assalto finale ha fatto arrabbiare Liverani e i compagni, lo strappo è definitivo. Cosa può fare ora la società? Andasse fuori rosa si rischierebbero azioni in senso contrario, proprio per questo i legali Sica e Fimmanò stanno studiando la situazione nel dettaglio e potrebbero chiedere un maxi risarcimento danni invocando anche l’intervento della FIGC e di tutte le autorità sportive competenti. Il club, che già in passato lo ha multato e che ha storto il naso rispetto ad infortuni non riscontrati dagli esami strumentali svolti dal dottor Leo, è stanco ed è pronto a tutelare l’immagine della società e del pubblico. Oltre al risarcimento danni (si parla di cifre milionarie, in pratica quanto è costato sino ad oggi), si sta valutando se ci siano i presupposti legali per una sospensione dello stipendio. Da domani Dia si allenerà ai margini del gruppo, non sarà convocato fino all’ultima giornata ma avrà l’obbligo di seguire in casa e fuori la squadra senza permessi o cose di questo genere. Possibile anche una presa di posizione ufficiale da parte della tifoseria. Lo riporta TuttoSalernitana.