E’ opinione piuttosto diffusa – e assolutamente condivisibile – che la Salernitana stia crescendo settimana dopo settimana esprimendo un calcio piacevole e raccogliendo decisamente meno di quello che avrebbe meritato. Le partite contro Sudtirol, Pisa e Reggiana gridano vendetta, senza dimenticare che a Mantova manca un rigore netto a favore dei granata che avrebbe potuto cambiare la storia del mach a prescindere da una performance non brillante. Tuttavia è tempo di trasformare i complimenti in punti pesanti per alimentare una classifica che non sarebbe stata bella a vedersi senza la penalizzazione di 4 punti inflitta al Cosenza. Battere il Catanzaro domenica prossima all’Arechi (buona squadra di categoria ma alla portata della Bersagliera) diventa già fondamentale, anche perchè da ottobre il calendario non sarà certamente un alleato di Amatucci e compagni. Si inizierà il 6 ottobre sul campo del Palermo dell’ex direttore sportivo Morgan De Sanctis, un’autentica corazzata in tutti i reparti destinata, gara dopo gara, ad occupare le prime due posizioni in classifica e a lottare fino alla fine per la promozione diretta. Dopo la sosta arriverà lo Spezia, attualmente seconda forza del campionato anche grazie alla sapiente guida di un allenatore carismatico e preparato come Luca D’Angelo. Il 27 ottobre altra trasferta da cerchiare in rosso, quella allo Zini di Cremona. I grigiorossi di Stroppa sono un’autentica Ferrari per la categoria, un organico che già nella passata stagione avrebbe potuto ambire al grande salto e che è stato ulteriormente rinforzato dalla proprietà come certifica l’investimento per il tandem Vandeputte-Bonazzoli. E poi ancora Bari e Cesena in casa e i match di Cosenza e Reggio Emilia col Sassuolo. Certamente è presto per fare calcoli e tabelle, la serie B inoltre insegna che non esistono partite dall’esito scontato e la Salernitana ha già battuto con autorevolezza e pieno merito una big blasonata come la Sampdoria. Ora, però, bisogna ingranare la marcia giusta per mettersi al riparo da sgradite sorprese e per non costringere i tifosi a doversi guardare anzitutto alle spalle. Ci sono tutti gli ingredienti per tornare ad essere protagonisti e per ottenere risultati importanti, ma la vittoria domenica prossima è già di fondamentale importanza.
Fonte tuttoSalernitana