Negli ultimi 4 incontri di campionato ci deve essere alternanza tra partite in casa e partite in trasferta. Lo recita il regolamento firmato dalla Lega B e dalle società a inizio stagione. Di fatto quello stesso regolamento è stato stravolto oggi visto che, per la prima volta nella storia del calcio, una squadra si giocherà il suo destino con due trasferte di fila e nell’arco di pochissimi giorni. La Salernitana ha alzato la voce, ha lasciato la riunione “virtuale” visibilmente amareggiata mentre sui social tantissimi tifosi si dicono pronti a disertare lo stadio e a non seguire questo finale di stagione “perchè, tra arbitraggi e decisioni di questo genere, hanno scritto la nostra retrocessione”. Mentre ci sono squadre che hanno festeggiato la promozione grazie alla penalizzazione delle dirette concorrenti e altre che si giocano lo scudetto godendo di diversi “aiutini“, i granata sono puntualmente penalizzati e questa cosa è diventata inaccettabile e inspiegabile. Ma ci sono i presupposti per fare un ricorso? Come riporta TuttoSalernitana n linea teorica sì. Ma la Salernitana, che ha avuto contro quasi tutte le squadre che lottano per non retrocedere (pare ad eccezione della Sampdoria), teme che una presa di posizione netta acuirebbe l’astio dei vertici del calcio. Si potrebbe valutare una forte azione legale al termine del campionato se le cose dovessero andare male. I tifosi chiedono tutela, il pool legale è a lavoro e sta cercando di capire se vale la pena agire subito o se rassegnarsi al voto della maggioranza. Ore caldissime in casa granata, nel giorno dell’ipocrisia di certo c’è che ognuno sta portando acqua al proprio mulino. E questo non è sport.
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Avellino e Napoli puntualmente favorite, Salerno penalizzata. La Lega stravolge una regola, idea ricorso
21/04/2025