Che Giulio Maggiore sia uno dei principali indiziati a lasciare Salerno nella prossima sessione di mercato è cosa nota, del resto stiamo parlando di un calciatore che non ha mai ripagato la fiducia della società che, nell’estate del 2022, spese circa 5 milioni di euro per prelevarlo a titolo definitivo dallo Spezia garantendogli un ricchissimo pluriennale. Nelle due stagioni di serie A, anche a causa di una serie di infortuni mai avuti prima in carriera, il suo rendimento è stato totalmente deludente a prescindere dalla collocazione tattica. Al punto che un tecnico di spessore come Paulo Sousa lo relegò progressivamente in panchina concedendogli pochissimo spazio e spesso a risultato acquisito, fatta eccezione per il match interno contro la Fiorentina nel quale agì da trequartista. La scorsa estate chiese espressamente di poter giocare ancora in serie A e si parlò con insistenza di un sondaggio del Genoa. Tuttavia, per lo stipendio percepito e per la costante involuzione, non ci fu la fatidica fumata bianca e il calciatore si ritrovò in ritiro e poi in campo tra i fischi del pubblico e con le parole di Petrachi che riecheggiavano nella sua mente. Il diktat, infatti, era chiaro: Maggiore era libero di trovarsi una nuova sistemazione e non rientrava nei piani tecnici ed economici.
Alla fine “è rimasto e mi aspetto che possa dare il massimo per la squadra, mettendosi a disposizione del mister quando verrà chiamato in causa”, tutto dopo un contratto firmato col Venezia, ma depositato in ritardo. E proprio a Venezia potrebbe andare a gennaio, sebbene la situazione di classifica complessa dei lagunari possa spingere lui e il suo entourage a fare delle riflessioni. Si era parlato anche di un timido approccio di Parma ed Empoli, voci che non sono mai state confermate. Domenica scorsa, pur essendo fisicamente guarito, non era nemmeno in panchina. Tuttavia era nell’elenco dei convocati. Non è stato chiarito se si sia trattato di una scelta tecnica o conservativa, onde evitare pericolose ricadute. Sabato, a Modena, ne capiremo di più. A gennaio andrà via e non ci sono più dubbi, ma Colantuono gli darà spazio o ormai la coppia Adelaide-Amatucci è quella titolare e inamovibile?
FONTE TUTTOSALERNITANA