Scende in campo la Longobarda Salerno, attraverso la sua costola dell’impegno sociale rappresentata dalla Longobarda for Smile. Lo fa in concomitanza con l’avvicinarsi di quelle festività natalizie che, purtroppo, non per tutti rappresentano un motivo di gioia e condivisione. La nota società sportiva, capitanata dal presidente Giovanni De Nicola e composta da persone sempre molto attive nel sociale, ha sposato due lodevoli iniziative utili a regalare un sorriso alle persone meno fortunate.
Il prossimo 21 dicembre, alle ore 15:30, presso il centro “Gulliver” di via Rocco Cocchia ci sarà la consegna di giocattoli ai giovani ospiti della struttura. Cinquanta bambini che potranno scegliere direttamente il dono desiderato scrivendolo sulle apposite letterine indirizzate agli “elfi longobardi”. Come aderire? Acquistando il “Pangranata“, un pandoro o panettone artigianale ideato e realizzato da Marcello Giannatiempo, contenuto in una scatola a tema Salernitana che certo appassionerà tifosi e collezionisti.
Si consolida, dunque, il gemellaggio con la cooperativa sociale “Fili d’Erba” di Salerno rappresentata – tra gli altri – da Andrea Monetti, Luca Bochicchio e Nunzia Benincasa. Nella circostanza la “Longobarda for Smile” sarà affiancata dal club Spartani Salernitani del presidente Alfonso Apicella. Un connubio che, negli anni passati, ha dimostrato di saper abbinare la passione per il calcio e per la Salernitana a tante iniziative di beneficenza. Importante anche il sostegno della pagina facebook iotifosalernitana, encomiabile l’impegno dell’amico Pasquale Lomuscio che ha mostrato grande sensibilità.
Ma non è finita qui. Perchè, acquistando dolci di cioccolato nelle modalità che la società comunicherà a breve tramite social, si devolverà una cifra importante all’Associazione italiana per la lotta al Retinoblasfoma, ONLUS nata dalla voglia dei medici e di tanti professionisti di aiutare genitori e bambini afflitti da questa patologia. Il gran cuore della tifoseria granata in campo per regalare sorrisi e speranze: è questa la vittoria più bella. L’auspicio è che tutti si sentano parte in causa e sposino la nostra iniziativa.