Detto di Zanoli, arrivato questa sera a Salerno dopo aver rinnovato col Napoli fino a giugno del 2029 (in pratica prestito secco e premio di valorizzazione a favore della Salernitana in base al numero di presenze), lo staff tecnico capitanato da Filippo Inzaghi si prepara ad accogliere anche il centrocampista Basic. Arriva dalla Lazio, in prestito anche lui fino al prossimo 30 giugno e con la possibilità concreta di esordire con i granata già domenica col Genoa.
Naturalmente ora la tifoseria aspetta colpi importanti, anche a costo di fare qualche investimento di rilievo. Il difensore e la punta sono ora le priorità del direttore generale Walter Sabatini che, entro 24-48 ore, potrebbe chiedere un confronto faccia a faccia a Boulayè Dia. Il centravanti sta meglio, oggi ha intensificato il lavoro fisico e, in linea teorica, potrebbe essere a disposizione per la trasferta di Torino. Tuttavia il DG vuol prima capire quali siano le sue motivazioni.
Considerando che, ad oggi, non sono arrivate offerte concrete, che presumibilmente nessuno eserciterà la clausola da 21 milioni di euro e che, rispetto all’estate, si rischia di incassare la metà di quanto previsto, fare un grande girone di ritorno a Salerno potrebbe essere una soluzione conveniente per tutti. Solo la Fiorentina resta alla finestra, ci sarebbe stata una chiacchierata pure con il Napoli ma in ottica giugno e non per l’immediatezza.
A nostro avviso, però, l’attaccante forte serve a prescindere dal futuro di Dia, visto che nessuno dei calciatori attualmente in organico fornisce garanzie. Per ora in stand by Federico Bonazzoli: il Verona, che ha proposto Djuric, non ha ancora sciolto le riserve. Brekalo della Fiorentina è idea concreta, impossibile arrivare a Nzola che era il vecchio pallino del presidente Iervolino. Zero chance anche per Belotti, assai stimato dal patron.
In difesa, detto oggi dell’ipotesi Letizia che non è affatto tramontata e con l’Atalanta che ripropone Zortea (che può essere anche un alter ego di Bradaric a sinistra), si attende a breve la risposta definitiva di Palomino. La Salernitana spinge per un prestito fino a giugno con obbligo di riscatto in caso di salvezza, il calciatore vorrebbe da subito un biennale e la stessa Atalanta vorrebbe ricavarne qualcosa. Il Sassuolo è la società che più si avvicina alle richieste della dirigenza nerazzurra, sullo sfondo Cagliari e alcune società estere. In casa granata filtra però un certo ottimismo.
L’alternativa è l’ex Bayern Boateng, svincolato e sondato anche la scorsa estate. In uscita, detto di Bohinen che è un nuovo giocatore del Genoa (prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni di euro), si attendono offerte per Bronn, Ikwuemesi, Stewart e Botheim. Lo stesso Simy, piuttosto corteggiato in B, non è certo di restare a Salerno. Spezia e Sampdoria lo accoglierebbero a braccia aperte.