Valorizzare al massimo una rosa ritenuta molto più competitiva di quanto non dica l’attuale classifica e portare avanti la politica dell’autofinanziamento badando soprattutto ad incassare. Nel summit di quest’oggi tra proprietà, dirigenza e staff tecnico, il presidente Danilo Iervolino ha ribadito a chiare lettere questi concetti spiegando quali saranno le linee guida da seguire nei prossimi giorni di mercato.
La società è convinta che, dietro l’ultimo posto e i tanti record negativi stagionali, non ci siano problemi tecnici quanto interni e che Sabatini e Inzaghi stiano ricompattando un gruppo che appariva spaccato, spaesato e demotivato. Proprio per questo sono state escluse rivoluzioni di ogni genere: si interverrà senza fretta, anteponendo incassi alle spese e con un budget assai inferiore rispetto a quello del famoso Instant Team che centrò una storica salvezza.
Proprio per le risicate risorse a disposizione, ad ora si sta parlando di profili non di primissimo livello ma che potrebbero rimpinguare la rosa soprattutto dal punto di vista numerico in attesa che i vari Kastanos, Coulibaly, Pirola, Cabral e Dia tornino a disposizione. Tra i nomi sul taccuino del ds ci sono il terzino Pierozzi, di proprietà della Fiorentina, e il centrocampista Majer. Entrambi sono stati allenati da Inzaghi a Reggio Calabria, sarebbero operazioni a basso costo.
Domani giornata importante per Palomino: l’accordo con l’Atalanta è stato raggiunto, c’è stato un inserimento del Cagliari (che lo voleva fortemente anche in estate) ma la Salernitana appare in vantaggio e propone un contratto fino a giugno del 2025. Il Frosinone insiste per Zortea, il procuratore anche oggi ha avuto contatti con il ds Angelozzi. Entro fine settimana saranno sciolte le riserve. Riflessioni su Adopo, sondato anche da squadra di serie B.
Quanto a Segre e Sernicola, vale quanto già vi raccontammo: Palermo (che segue Lovato) e Cremonese li farebbero partire solo in presenza di offerte economiche dai 2 milioni in su, senza prestiti con obbligo o diritto di riscatto. La notizia del giorno è un contatto tra Fabiani e Sabatini per discutere del trasferimento in granata a titolo definitivo del centrocampista della Lazio Basic. Per ora una chiacchierata che ha lasciato in eredità la totale disponibilità dell’ex DG a trattare con la Salernitana: da lunedì in poi ogni giorno potrebbe essere quello buono per sbloccare l’operazione.
Quanto al reparto offensivo, infine, domani Dia potrebbe essere a Salerno e sottoporsi a una visita medica. La dirigenza proverà a parlare con lui e con l’agente, l’obiettivo è capire se ci siano presupposti e motivazioni per trattenerlo fino a giugno e poi cederlo a cifre più interessanti rispetto a quelle attuali. Solo se Dia andasse via, si andrebbe su un centravanti di spessore e in grado di fare la differenza.
Il ritorno di Bonazzoli resta possibile. Il Verona, che corrisponde una piccola parte dello stipendio, sta avendo difficoltà e la Salernitana ha chiesto garanzie valutando il rientro anticipato. Per ora non c’è il placet del ds Sogliano, ma a breve se ne riparlerà concretamente. Del tutto prive di fondamento voci circolate oggi che riguardano ex Roma dal glorioso passato.