Un’ora e mezza alla fine del mercato e Salernitana manco a dirlo concentrata soprattutto sulle uscite. Chi si aspettava l’arrivo imminente di un attaccante dopo la partenza di Kallon e Torregrossa e di un centrocampista di livello dopo l’addio di Maggiore è rimasto deluso. Perchè in prestito qualcuno è arrivato ma la strada era terribilmente in salita quando si trattava di mettere mano al portafoglio. La domanda ricorrente sul web è sempre la stessa: dov’è il budget da 6 milioni di cui la società aveva parlato in un incontro con i tifosi avvenuto a metà dicembre? E quei 5 di cui invece aveva parlato in conferenza stampa Petrachi? Al momento, solo per ingaggi, la Salernitana ha speso circa 2,6 milioni di euro. Un paio di milioni sono stati risparmiati per le cessioni. Tradotto: 600mila euro di investimento, 300mila in meno di quanto – ad esempio – l’Avellino ha investito per portare a casa Lescano. Nel frattempo Frosinone, Sampdoria e Sudtirol si sono rinforzate, il Palermo (che ha appena sei punti in più della Salernitana) ha ufficializzato calciatori arrivati dalla A e presi a titolo definitivo mentre i granata si devono accontentare delle riserve della Sampdoria e della Juve Stabia. A questo punto, finisse così il mercato, anche Valentini e Breda dovrebbero dare spiegazioni senza trincerarsi dietro frasi di circostanza che celano soltanto una triste realtà: è la quarta sessione di mercato consecutiva in cui non ci sono investimenti. E il passaggio dalla A al rischio serie C è sufficiente per certificare un totale ridimensionamento.
