“Ho speso 20 milioni, ho trattenuto il terzo capocannoniere, Cabral è venuto dal Benfica, ho comprato Pirola. Cosa avrei dovuto fare di più? Una squadra come la Salernitana, che perde 30 milioni l’anno, che doveva fare di più? In termini di investimenti ci ho provato in tutti i modi, che poi abbia commesso degli errori è un altro discorso”. Questa la risposta del presidente Danilo Iervolino rispetto alle polemiche relative all’ultimo posto in classifica. Il patron, amareggiato per quanto sta accadendo in queste ore, prosegue: “Trattenere tutti è ridimensionamento? Siamo i decimi per salari, seguendo questo range dovevamo essere ottavi o dodicesimi. Rispetto alla piazza di Salerno, che non è certo Inter e Milan in termini di biglietti e marketing, che dovevo fare? Mica mi sono disimpegnato? Tutt’altro.
Purtroppo però nel calcio contano solo i risultato. Se fai una squadra di prestiti, con gente che poi andrà via a giugno, sei una grande persona. Invece chi, per la prima volta nella storia, compra…non va bene! Abbiamo dieci nazionali, poi si perdono le partite e tutto si scioglie come neve al sole. Io ho mantenuto tutti gli impegni, non c’è stato alcuno scollamento e non so cosa sia andato storto tra i calciatori o con il precedente allenatore. Certo, forse dovrei prendere più ragazzi italiani che stranieri”.