Si sta parlando con insistenza in queste ore di un accordo praticamente raggiunto tra la Salernitana e il Catanzaro per l’approdo in granata di Vandeputte, calciatore reduce da stagioni importanti con la maglia giallorossa e che certo alzerebbe il tasso tecnico della rosa. Sarebbe indubbiamente un segnale incoraggiante e un bel messaggio nei confronti della concorrenza, anche perchè parliamo di una operazione alquanto onerosa condotta in concorrenza con quel Palermo che, alle spalle, ha un gruppo economicamente solidissimo. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di TuttoSalernitana, c’è stato effettivamente più di un contatto tra l’agente del giocatore e il direttore sportivo Petrachi: al Catanzaro andrebbero 2,5 milioni di euro più bonus in caso di promozione in A della Salernitana. Trattandosi di un elemento assai richiesto in cadetteria e seguito anche da qualche club di categoria superiore (sondaggio dell’Udinese), bisogna però accelerare ed è chiaro che l’incertezza sul futuro societario non comporta, ad ora, la possibilità di sottoscrivere l’accordo perchè tutti vogliono sapere chi sarà il presidente di riferimento. Tuttavia, pur rimarcando che la proposta della Salernitana è ritenuta congrua dal Catanzaro e che ci sono possibilità che Vandeputte indossi la maglia granata, risulta prematuro parlare di firma imminente. Petrachi, sul suo taccuino, ha annotato diversi nominativi, con alcuni giocatori c’è già un accordo sulla parola da tempo e si sta lavorando soprattutto per il reparto offensivo
Come riporta sempre TuttoSalernitana, è in corso di svolgimento presso un noto albergo milanese un incontro tra il direttore sportivo della Salernitana Gianluca Petrachi e Mario Giuffredi, noto agente di calciatori che spesso, in passato, ha dirottato a Salerno i suoi assistiti con risultati particolarmente soddisfacenti. Argomento di discussione, come accennato in precedenza, il possibile ritorno in granata di Gennaro Tutino, riscattato dal Cosenza ma ormai a fine ciclo in terra calabrese. Corteggiato da mezza serie B (si sarebbe inserita anche la Sampdoria) e sondato dal Venezia in A, l’attaccante – reduce da una stagione strepitosa – tornerebbe volentieri a Salerno anche per avere la possibilità di scendere in campo in un Arechi pieno e trainante e non tristemente vuoto come accadde nel 2020-21 per cause di forza maggiore. A suo tempo sperava di restare in A per difendere la categoria riconquistata anche grazie a lui, ma le esigue risorse a disposizione di una dirigenza operativa ma senza società incisero negativamente. Stavolta il Tutino-bis potrebbe materializzarsi per davvero, a patto che si risolva la questione societaria e che presto agenti, presidenti e dirigenti possano sapere con certezza con chi interfacciarsi per discutere soprattutto di aspetti economici. Il fatto, però, che Petrachi abbia programmato un secondo incontro con Giuffredi dopo una cena a Salerno lascia intendere che ci sono possibilità che l’operazione vada in porto. Ad ora il Cosenza spara alto e non accetta contropartite tecniche, ma rispetto alla volontà del giocatore e del suo agente ci sarà presto la consapevolezza che bisognerà far prevalere il buonsenso. Seguiranno aggiornamenti.