Ochoa 6: finalmente una partita in campo esterno senza dover raccogliere un pallone alle sue spalle. Rivedibile sui rinvii, ma di mestiere fa il portiere e lo fa bene. Bravo su Linetty e in uscita sulle palle inattive a sfavore.
Pierozzi 7: sta giocando in un ruolo non suo dopo una lunga inattività a Firenze, se la cava con disarmante facilità e personalità Tanti interventi decisivi, stravinto il duello con Zapata
Boateng 7: è fermo da mesi, ma quando sei un campione c’è poco da fare: si vede da subito e fai la differenza a prescindere. Sanabria la tocca solo nel riscaldamento, di testa è un muro e due volte si immola di schiena per evitare il peggio. E vedere il suo abbraccio a ogni singolo compagno di squadra dopo il triplice fischio fa sicuramente piacere
Pasalidis 6: speriamo che non sia un infortunio grave, domani approfondimenti diagnostici. Concreto, forse non bello da vedere quando ha il pallone tra i piedi ma sul pezzo e agonisticamente cattivo.
Bradaric 6,5: inizia così e così, un suo retropassaggio nella ripresa è un regalo al Toro che conquista un corner. La sua partita, però, è ottima. In anticipo, nell’uno contro uno, quando c’è da immolarsi con ogni parte del corpo a protezione della porta. 2024 ottimo per lui, chiude braccetto di sinistra
Zanoli 6: non gioca una cattiva partita, anzi in fase difensiva offre un contributo valido e notevole. Forse poteva spingere un po’ di più
Basic 6,5: una diga a protezione della difesa, con Boateng immediatamente alle sue spalle diventa impossibile per il Torino penetrare centralmente. Prezioso.
maggiore 6: qualche fallo e un paio di disimpegni goffi, ma c’è anche lui quando è necessario fare battaglia e tirar fuori gli artigli. Bello vederlo esultare quando, al 90′, Zapata la manda fuori di testa
Candreva 5: ci prova dalla distanza con uno schema stile Lazio, palla in curva. Servito pochissimo, nel primo tempo tocca appena 7 palloni. L’atteggiamento tattico non aiuta, ma uno come lui deve fare di più
Kastanos 5,5: stesso discorso fatto per il numero 87, mezzo voto in più perchè si sacrifica quando c’è da difendere
Tchaouna 5,5: gioca in un ruolo nuovo e diverso rispetto alle sue caratteristiche. Si danna l’anima, prende falli e fa salire la squadra, ma è anche tanto fumoso
Pellegrino 6,5: entra in una fase delicata della partita e non sbaglia nulla
Sambia 5,5: piuttosto impreciso nei passaggi
Dia 6: ha la palla dello 0-1, il portiere si supera
Inzaghi 6,5: con calciatori arrivati ieri e senza allenamenti, capisce che giocarsela viso a viso è un rischio. La studia così, con una retroguardia attenta e ben protetta e tre giocatori offensivi a caccia della ripartenza giusta. 0-0 che tornerà utile, criticarlo vuol dire non rendersi conto della situazione.