Col Pisa vedremo una Salernitana 2.0 con varie novità. Sicuramente nella scelta degli uomini, forse anche nell’assetto tattico. Difesa profondamente cambiata e attacco modificato per dare un’impronta diversa alla squadra, nel segno comunque del lavoro fin qui svolto, che ha mostrato qualche segnale incoraggiante, e dell’equilibrio. I 7 goal segnati in 4 gare di campionato rischiano di passare in secondo piano rispetto ai 7 subiti. La Salernitana ha il miglior attacco (insieme al Pisa) e la peggior difesa (con SudTirol e Sassuolo) della serie B. C’è da lavorare e Martusciello lo sta facendo, partendo dalla retroguardia che alla ripresa del campionato sarà cambiata quasi del tutto. Stojanovic o Ghiglione a destra, Ferrari al centro, Jaroszynski a sinistra. Queste le possibili novità insieme a Bronn. Il tunisino, reduce dalla parentesi con la sua nazionale senza però scendere in campo nelle due partite vinte contro Madagascar e Gambia per le qualificazioni in Coppa d’Africa, dovrebbe essere l’unica conferma nella difesa che sarà comunque a quattro. Dopo gli impegni con la nazionale slovena, Stojanovic potrebbe essere titolare col Pisa come terzino destro. E’ in leggero vantaggio su Ghiglione che ha smaltito l’infortunio all’avambraccio, si è allenato con i compagni ma ha saltato le partitelle per precauzione. Possibili novità tattiche, invece, negli altri reparti. Le sta provando Martusciello e potrebbe utilizzarle subito con il Pisa o più in là. Di sicuro bisogna trovare le soluzioni giuste per sfruttare le opzioni Simy, Torregrossa e Wlodarczyk al centro dell’attacco, da combinare insieme alla batteria di esterni e trequartisti. Ancora indisponibile Kallon per la lunga squalifica che la Salernitana spera di ridurre. Oggi è stato presentato il ricorso dai legali del club granata. Nel caso di attacco a due, come ipotizzato anche da Petrachi in conferenza stampa, il trequartista potrebbe essere Verde o Hrustic.
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09/09/2024