Donnarumma 6 – Viene beffato sull’unico tiro in porta della partita confermando il suo momento non brillantissimo.
Matino 6 – Non commette errori particolari, ma fa un po’ di fatica quando è chiamato a impostare.
Golemic 6 – Molto bene quando deve giocare in anticipo, meno nell’uno contro uno a campo aperto. Alti e bassi.
Anastasio 6,5 – Non parte benissimo, in due occasioni calcia male su palla inattiva. Il gol, bellissimo, consente alla Salernitana di conquistare un punto e di effettuare l’ennesima rimonta. Molto bene nella ripresa.
Villa 6 – A tratti viene servito poco e male, eppure sembra avere la gamba dei tempi migliori. Si fa apprezzare per l’applicazione in entrambe le fasi, cala col passare dei minuti.
De Boer 5 – Lento, macchinoso, a tratti confusionario. Ha una grande occasione dal limite dell’area, ma il portiere dice di no. (82′ Knezovic sv)
Capomaggio 4,5 – Ci poniamo la stessa domanda della settimana scorsa: ma è questo Capomaggio? Nessuna giocata di qualità, lentezza nella circolazione di palla, anonimato nelle fasi cruciali della gara.
Tascone 5,5 – Deve correre per tre e in interdizione si fa rispettare, inevitabilmente perde lucidità quando è chiamato a impostare. (82′ Quirini 5 – 17 minuti per sbagliare quasi tutto).
Longobardi 6 – E’ l’ultimo arrivato e naturalmente deve affinare l’intesa con i compagni. Media tra un primo tempo propositivo e discreto e una ripresa estremamente timida. (70′ Achik 5 – Impatta male anche lui).
Ferraris 5 – Stavolta fa flop anche nel suo ruolo naturale pur partendo spesso lontano dalla porta. Vien da chiedersi che fine abbia fatto il giocatore devastante di inizio stagione (62′ Ferrari 6 – Con il suo ingresso la squadra alza il baricentro, ma commette due errori gravi sotto porta).
Inglese 4,5 – Voto anche generoso, visto che ormai da due mesi non riesce a fare la differenza. Ultimo gol nella gara del 5 ottobre con la Cavese, lascia il campo tra i fischi dei diecimila dell’Arechi. (82′ Liguori sv).
Raffaele 5 – Una vittoria nelle ultime sei gare, i numeri sarebbero da esonero come l’approccio del primo tempo e i cambi tardivi.











