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La Salernitana cala il poker: primo posto e grande festa all’Arechi
18/09/2025
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La Salernitana cala il poker e, con un pizzico di sofferenza ma un cuore enorme, batte per 1-0 l’Atalanta23 grazie a un gol siglato da Ferraris nella ripresa. La formazione di mister Raffaele, spinta da undicimila spettatori, ha palesato le solite luci e ombre sul piano del gioco, ma tutto sommato ha meritato il successo per quanto creato nell’arco dei 90 minuti, con annessa recriminazione per un rigore apparso netto, ma che l’arbitro ha revocato dopo revisione al monitor. Come detto, però il cavalluccio marino non ha rubato nulla e si gode la prima notte da capolista dopo un biennio avaro di soddisfazioni. Ha poco da recriminare l’Atalanta che, palo a parte, è apparsa piuttosto leziosa e imprecisa al momento della conclusione in porta. La Salernitana, al contrario, poteva passare in vantaggio subito e raddoppiare in tre circostanze. Non a caso il migliore in campo degli ospiti è stato il portiere Vismara, non particolarmente preciso nei rinvii ma assolutamente efficace e risolutivo su Villa, Frascatore e Inglese. Soltanto Ferraris, come detto, è riuscito a piegare la resistenza del pipelet nerazzurro con un tiro in diagonale che si è insaccato imparabilmente regalando il primo posto in solitaria e il primo tentativo di fuga di una stagione iniziata come nessuno avrebbe mai potuto immaginare. “Vi vogliamo così” intonavano gli ultras della Sud, quella curva che non ha mai smesso di cantare e che ha saltato e ballato con i propri beniamini sulle note di “despacito”. Scene da brividi che non si vedevano da tempo. La cronaca. Salernitana in campo col 3-5-2 e con diverse novità: Cabianca parte dall’inizio come braccetto destro, Matino rileva Coppolaro mentre Quirini viene confermato in veste di mezzala dopo il buon secondo tempo di domenica scorsa.Atalanta23 senza l’infortunato Panada e con Misitano che vince il ballottaggio con Cissè e affianca il temutissimo Vavassori. Prima chance in avvio per Inglese che sfiora il palo con un tiro in diagonale a lato di poco. 120 secondi più tardi Villa costringe Vismara a volare all’incrocio con un missile dai 20 metri che esalta l’Arechi. Al 10′ risponde l’Atalanta:  prima Donnarumma è miracoloso su Papadopoulos, poi palo di Vavassori e ancora Donnarumma ad esaltarsi su Misitano. Al 34′ il portiere di casa sbaglia il tempo dell’uscita e Misitano prova  scavalcarlo con un pallonetto: sfera a lato di un nulla. Nella ripresa, dopo 15 minuti esteticamente brutti, la Salernitana trova il gol con Ferrari: cross di Cabianca, Villa fa da sponda, pallone per l’attaccante granata che di sinistro si gira e fa partire un tiro preciso che si insacca nell’angolino. Al 69′ doppia chance per gli orobici: Lonardo fa da sponda per Vavassori che di testa da pochi passi non angola, Donnarumma respinge. Poi ancora Comi di testa sfiora il palo. Dopo la girandola di cambi i granata legittimano la vittoria. Al 75′ gran palla di Achik per Inglese che da solo davanti al portiere prova il tocco morbido, Vismara devia in angolo. All’82’ il FVS toglie un rigore ai padroni di casa, poi Frascatore costringe il portiere a un altro intervento provvidenziale. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro fischia la fine, con clacson in festa, sventolio di bandiere e il profumo di B nell’aria pur essendo appena alla quarta giornata. E ora sotto col Giugliano.

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di Popolo Sportivo

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