Si è concluso da pochi minuti il Consiglio Federale presieduto da Gabriele Gravina. Stando alle indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, le date dei playout saranno stabilite soltanto dopo il secondo grado di giudizio qualora il Brescia dovesse avere torto in prima istanza con la conferma dei quattro punti di penalizzazione. Un passo in avanti anche nella battaglia legale che la Salernitana porterà avanti parallelamente, visto che l’idea originaria era quella di ufficializzare il match tra Sampdoria e Salernitana già il 29 maggio e con tempi ridottissimi per rivolgersi alle autorità competenti. Il Brescia, in caso di conferma del -4, riceverà le motivazioni entro il lunedì successivo e avrà 10 giorni a disposizione per ricorrere in appello. La società lombarda non vuole patteggiare (e non è previsto dalle normative) ed è convinta di aver agito in buona fede e di aver subito una truffa. Nella migliore delle ipotesi, comunque, Salernitana e Sampdoria scenderebbero in campo nella seconda settimana di giugno, un modo per arginare anche il problema delle convocazioni in Nazionale. La Salernitana, lo ricordiamo, si è rivolta al CONI – sezione iscrizioni e ammissioni – e pensa di andare al TAR.
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Importante decisione da parte del Consiglio Federale, novità sui playout. E la Salernitana…
26/05/2025