Roma-Salernitana 2-2: il secondo gol della Roma, quello del definitivo pareggio, nasce da un corner regalato ai giallorossi. Era rimessa dal fondo per i granata.
Lecce-Salernitana 2-0: manca un rosso a Banda che, già ammonito, commetteva un fallaccio su Lovato. Non a caso mister D’Aversa lo sostituì dopo 60 secondi. Generosissimo il rigore assegnato al Lecce, di certo non un grave ed evidente errore. Il VAR non poteva intervenire
Salernitana-Torino 0-3: sul risultato di 0-1 negato un rigore netto alla Salernitana, pestone di Buongiorno ai danni di Cabral
Empoli-Salernitana 1-0: annullato un gol a Cabral, ma tuttora ci sono molti dubbi. Perchè l’ultimo tocco, quello che permette all’attaccante di presentarsi a tu per tu col portiere avversario, è di un difensore biancazzurro
Monza-Salernitana 3-0: generoso, per usare un eufemismo, il rigore concesso ai brianzoli. Vero, risultato già acquisito. Ma la Salernitana aveva costruito tre nitide occasioni da gol prima che l’arbitro indicasse il dischetto.
Salernitana-Cagliari 2-2: irregolare l’azione del secondo gol del Cagliari. Quando i calciatori ospiti riprendono il gioco da centrocampo dopo la rete di Dia, ci sono due calciatori nella metà campo della Salernitana
Salernitana-Napoli 0-2: dopo 10 minuti il Napoli la sblocca con un’azione viziata da fuorigioco e con l’assistente praticamente a 30 centimetri. Si dirà che il VAR non poteva intervenire, ma a che serve la tecnologia se non corregge nemmeno una topica così clamorosa? Dubbi anche sulla seconda rete, Zielinski va a contrasto con Tchaouna e prende anche la caviglia
Sassuolo-Salernitana 2-2: a 10 minuti dalla fine non viene fischiato un rigore netto alla Salernitana per fallo di mano di Pinamonti. Movimento non congruo e braccio largo
Salernitana-Lazio: generoso il rigore fischiato alla Lazio. Pairetto, però, non è stato altrettanto attento per i due falli di mano nell’area biancoceleste. Grida vendetta il giallo a Coulibaly che era stato “aggredito” da Vecino.
9 gare su 13, dunque, viziate da torti anche clamorosi e con comportamenti in contrapposizione rispetto all’utilizzo del VAR. Lo ripetiamo: chi tutela la Salernitana?