Il figlio del campione del mondo 2006 e attuale allenatore del Sassuolo ha esordito in Serie B col Frosinone. Di padre in figlio. Dinastia Grosso. Esordio per Filippo, figlio di Fabio. Il 18enne centrocampista ha esordito tra i professionisti con la maglia del Frosinone, al Renzo Barbera di Palermo. Classe 2006, nato a due mesi di distanza dal rigore di suo padre che portò l’Italia sul tetto del mondo contro la Francia. Bianco, allenatore dei laziali, gli ha regalato minutaggio facendolo entrare al posto di Pecorino, regalandogli una giornata che non dimenticherà mai. E domani si ritroveranno contro in un Sassuolo-Frosinone che la Salernitana osserverà molto da vicino. Perchè una sconfitta dei ciociari, sulla carta ampiamente possibile, potrebbe consentire ai granata di evitare la retrocessione diretta. Grosso senior, dunque, sfida il figlio in una serata dalle emozioni contrastanti: da un lato chi ha già vinto il campionato guidando una corazzata, dall’altro chi ha bisogno di punti per evitare la C. E chissà che non possa esserci maggiore minutaggio per un ragazzo nel quale il ds Angelozzi crede molto. Proprio Angelozzi era stato accostato in passato al Sassuolo, lui che negli anni ha chiuso diverse trattative tra le due società realizzando – ad esempio – una bella plusvalenza con Boloca. E poi c’è Bianco, ex bandiera neroverde che ha mosso i primi passi da allenatore proprio nel settore giovanile degli emiliani.
