Ufficializzato l’addio di Andrea Sottil, la Salernitana al due luglio è ancora alle prese con la grana allenatore. Ieri sera sembrava tutto fatto per Gaetano Fontana, una vera e propria scommessa del direttore sportivo Gianluca Petrachi che, domenica mattina, intuite le intenzioni di Sottil si era cautelato contattando l’ex trainer di Turris e Juve Stabia. Si parlava di accordo biennale, addirittura con un premio in caso di raggiungimento della salvezza. Vi raccontato in anteprima dalla redazione di TuttoSalernitana, però, di qualche intoppo di natura burocratica. Fontana era fresco di rinnovo con il Latina e la società nerazzurra, legittimamente, chiedeva una sorta di indennizzo economico per interrompere anzitempo il rapporto lavorativo. Spesa che la Salernitana pare non sia disposta a fare, anche perchè la dirigenza laziale non ha accettato contropartite tecniche (pare i giovani Sfait e Motoc). Allo stato attuale sono pochissime le possibilità che si possa riaprire la trattativa, anche se ormai questi giorni così caotici insegnano che non si può mai dare nulla per scontato. E il “povero” Fontana rischia di dover gestire una situazione personale doppiamente complessa: un sogno che si infrange e le critiche dei tifosi del Latina che, ieri, attraverso i social avevano manifestato sdegno per la sua idea di accettare la proposta granata. Intanto la panchina resta vacante. Con Castori non ci sono stati contatti, idem per Aquilani. Vivarini si è accasato, si sonda ancora qualche profilo in Lega Pro. Chissà che la marea di polemiche imperversate sul web non abbiano spinto il club a fare valutazioni più approfondite a prescindere dal caso Latina. Tra i nomi sondati c’è quello di Fabio Caserta.
Lo riporta TuttoSalernitana